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Provincia "riformata", approvati i decreti per il voto del 28 settembre

Alle urne, in piazza Bardella a Padova, solo gli amministratori locali, 104 sindaci e 1.252 consiglieri comunali. Il vice presidente Mirko Patron ha firmato i decreti che fissano le operazioni di votazione

Saranno 104 sindaci e 1.252 consiglieri comunali i votanti della nuova Provincia di Padova. Sono indette infatti le elezioni per il presidente e per il consiglio provinciale in attuazione a quanto previsto dalla Legge Delrio, “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni”. Il vice presidente Mirko Patron ha firmato i decreti che fissano le operazioni di voto per domenica 28 settembre dalle 8 alle 20. La Provincia diventerà così un ente di area vasta di secondo livello i cui organi non saranno eletti direttamente dai cittadini, ma dagli amministratori locali.

PATRON. “Si tratta di un momento storico – ha spiegato il vice presidente Patron – che ridisegna la Provincia in attesa di una più ampia rivisitazione del Titolo V della costituzione italiana. Per la prima volta 104 sindaci e 1.252 consiglieri comunali voteranno per eleggere il presidente e il consiglio provinciale. La Provincia, lo ricordo, negli anni ha saputo diventare un punto di riferimento per i Comuni assumendo competenze in ambiti delicati quali l’ambiente, l’urbanistica, la pianificazione territoriale, la viabilità, il lavoro e l’edilizia scolastica. servizi che ora sono messi a serio rischio dai tagli finanziari. Anche per questi motivi – ha aggiunto Patron - è necessario rendere operativi al più presto i nuovi organi provinciali. La data fissata è unica per tutto il Veneto e, per agevolare le operazioni di voto, abbiamo deciso di organizzare le elezioni nella sede di piazza Bardella che permette di accedervi con maggiore facilità. Ci siamo prontamente attivati per attuare il percorso di riforma con i decreti di indizione delle elezioni e di costituzione dell’ufficio elettorale. Ora auspico una massiccia partecipazione da parte dei sindaci e dei consiglieri comunali, in modo da garantire risposte celeri alle sfide che attendono la nuova Provincia e i cittadini”.

LA RIFORMA. Il procedimento di riforma prevede che il presidente della Provincia di Padova e i consiglieri provinciali siano eletti dai sindaci e dai consiglieri comunali in carica alla data del 28 settembre. Per votare basterà presentarsi nella sede di piazza Bardella con un valido documento di identità. Sono eleggibili alla carica di presidente della Provincia i sindaci dei Comuni padovani, il cui mandato scada non prima di 18 mesi a far data dal 28 settembre 2014, e i consiglieri provinciali uscenti. Sono invece eleggibili a consigliere provinciale, i sindaci e i consiglieri comunali che siano in carica alla data fissata per le elezioni della Provincia, oltre ai consiglieri provinciali uscenti.

IL VOTO. L’elezione del presidente avviene sulla base di presentazione di candidature che devono essere sottoscritte da almeno il 15% degli aventi diritto al voto. L’elezione dei consiglieri provinciali avviene invece sulla base di liste composte da un numero di candidati non superiore a 16 e non inferiore a 8 e sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto. Il 29 agosto 2014 sarà pubblicato sul sito della Provincia anche il numero degli aventi diritto al voto. Le candidature vanno presentate all’ufficio elettorale, con sede in piazza Bardella a Padova, dalle 8 alle 20 di domenica 7 settembre e dalle 8 alle 12 di lunedì 8 settembre.

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