Emergenza cinghiali, De Poli accoglie sos degli agricoltori
«Bisogna modificare la legge nazionale 157/1992 e trovare una soluzione strutturale, allo stesso tempo, è indispensabile che il Governo preveda un Fondo nazionale di ristoro a beneficio di coloro che subiscono danni»
«Oggi in piazza Montecitorio la protesta promossa da Coldiretti con migliaia di agricoltori allevatori e pastori. Per il Veneto e in modo particolare per l'area dei Colli Euganei è una questione centrale. Al Governo chiediamo di non lasciare da sole le Regioni nel contrasto a un fenomeno che è preoccupante perché colpisce un settore vitale per l'economia nazionale e regionale». Si è espresso così il senatore Udc, Antonio De Poli, che ha poi aggiunto: «L'SOS cinghiali non può rimanere inascoltato. Bisogna modificare la legge nazionale 157/1992 e trovare una soluzione strutturale al problema ma, allo stesso tempo, è indispensabile che il Governo preveda un Fondo nazionale di ristoro a beneficio di coloro che subiscono danni diretti e indiretti dai predatori selvatici».