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Este: individuati seggi alternativi alle scuole

Il Sindaco Gallana: «Proposte alla Prefettura le sedi alternative per garantire continuità didattica nelle scuole del territorio»

La chiamata alle urne per il voto del Referendum Costituzionale previsto per il 20 e 21 settembre 2020 hanno portato alla necessità di individuare nuove sedi adeguate per allestire i seggi elettorali. «Il Prefetto di Padova, da indicazione del Ministero dell'Interno, ha invitato noi Sindaci ad effettuare una ricognizione del territorio per trovare soluzioni alternative per l'allestimento dei seggi elettorali. - informa il Sindaco Roberta Gallana. - Molti dei seggi elettorali si trovano infatti all'interno delle scuole, che è preferibile non siano più utilizzate a tal fine, per non interrompere la continuità didattica delle lezioni a pochi giorni dall'inizio scolastico ma soprattutto per non causare ulteriori disagi ai cittadini».

Seggi elettorali 

Alcuni dei seggi elettorali di Este si trovavano infatti all'interno delle Scuole Elementari "Unità d'Italia", "Pilastro", "G. Pascoli", "G. Verdi" di Deserto d'Este e della Scuola dell'Infanzia "S. Francesco" di Prà. «Il Comune ha prontamente individuato delle sedi alternative che assicurerebbero la continuità didattica nelle le scuole del territorio - continua il Sindaco Roberta Gallana - I seggi elettorali potranno svolgersi presso il Chiostro di Santa Maria delle Consolazioni, presso i locali delle "Opere Parrocchiali" della Parrocchia di Meggiaro e presso i locali annessi alle Parrocchie di Deserto e Prà. Il personale competente ha già espletato i sopralluoghi necessari. Abbiamo segnalato le sedi individuate alla Prefettura».

Disponibilità

In via informale, è già stata acquisita la disponibilità dei soggetti titolari delle sedi alternative individuate dall'Amministrazione Comunale. Con l'adozione da parte della Giunta Comunale di una convenzione per l'utilizzo dei locali e l'invio di una nota alla Prefettura, per informarla rispetto alla variazione dei luoghi adibiti a seggio, verranno conseguite le autorizzazioni da parte di tutti gli organismi coinvolti quanto prima. «Non è stato semplice trovare delle alternative adeguate, con le caratteristiche tecniche e le conseguenti agibilità, senza dover intervenire con importanti risorse economiche. - conclude il Sindaco Roberta Gallana. - Per citare un esempio, a Meggiaro è stato escluso l'utilizzo del Paleste, nel quale avremmo dovuto costruire strutture chiuse per delimitare i seggi, con ingenti disagi e spese. Grazie alla grande disponibilità delle Parrocchie e dei loro impianti abbiamo potuto trovare alternative adeguate. Ringrazio di cuore Don Ottavio e Don Francesco per averci gentilmente concesso l'utilizzo delle loro sedi, presso le Parrocchie di Meggiaro, Prà e Deserto, così come Don Marco per aver riconfermato la convenzione con Schiavonia».

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