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Ex scuola Marchesi, assegnati gli spazi

L'assessora Nalin: ««L’ex Marchesi sta per diventare la prima vera casa di Quartiere. Servizi per la cittadinanza che convivono e dialogano con realtà del territorio, per costruire un luogo aperto, di scambio reciproco e di cittadinanza attiva. Mi auguro che a settembre la situazione pandemica sia tale da garantire da subito un pieno utilizzo della struttura»

Nel pomeriggio di giovedì 8 aprile la Giunta ha approvato il piano di assegnazione degli spazi all’ex scuola Marchesi, che verranno assegnati come segue: al Piano terra gli spazi sono destinati al Settore Servizi sociali, nello specifico al CST (spazi verdi nell’allegato). Al percorso partecipato curato in questi mesi da Fondazione Innovazione Urbana sono destinati lo spazio restante del piano terra e tutti gli spazi del primo piano, la cui gestione verrà definita attraverso il percorso (spazi rosa nell’allegato). Al secondo piano invece verranno inseriti gli uffici anagrafici del Settore servizi demografici, cimiteriali e decentramento (spazi azzurri dell’allegato) e uno spazio verrà dato in gestione esclusiva al CPIA (spazi gialli dell’allegato). Infne nel piano interrato sono invece predisposti dei locali non abitabili destinati al Settore decentramento. Il giardino, dove è presente la casetta già assegnata agli alpini, sarà un luogo a disposizione della cittadinanza.

Ex Marchesi

«Abbiamo recuperato uno spazio importante per il quartiere - ha ichiarato in merito il vicesindaco Andrea Micalizzi - nel cuore dell’Arcella. Con questa delibera decidiamo di metterlo a disposizione dei cittadini con servizi più vicini alle persone e aprendolo con spazi a disposizione per attività di quartiere, iniziative e incontri aperti a tutti. I lavori per la sistemazione dell’edificio procedono bene e per settembre sarà aperto al quartiere. In questi mesi difficili per tutti stiamo lavorando per preparare la nostra città ad una pronta ripartenza perché con il terminare delle restrizioni, che ci auguriamo il prima possibile, la città si presenti migliore di prima e attrezzata per accogliere e organizzare una ritrovata socialità. Spazi come questi saranno utilissimi per una pronta ricucitura del tessuto sociale». Anche l’assessora al decentramento Francesca Benciolini è sulla stessa lunghezza d'onda: «Sono molto orgogliosa di come stiamo trasformando un edificio così importante per la città in un luogo aperto a tutte le persone, capace di offrire servizi e allo stesso tempo socialità. Stiamo sperimentando con i nostri uffici e con il supporto della Fondazione per l'innovazione urbana un nuovo modo di coinvolgere la cittadinanza e gestire in collaborazione gli spazi pubblici. L'ex Marchesi diventerà così un luogo del Quartiere, per il quartiere ma allo stesso tempo per la città tutta. Sarà punto di riferimento all’Arcella, ospiterà anche la Consulta oltre a tutte le realtà che stiamo piano piano coinvolgendo». Infine, l’assessora al sociale e alla partecipazione Marta Nalin, ha messo l'accento sui servizi che verranno offerti al territorio: «L’ex Marchesi sta per diventare la prima vera casa di Quartiere. Servizi per la cittadinanza che convivono e dialogano con realtà del territorio, per costruire un luogo aperto, di scambio reciproco e di cittadinanza attiva. Mi auguro che a settembre la situazione pandemica sia tale da garantire da subito un pieno utilizzo della struttura da parte di tutti e tutte coloro che hanno lavorato molto per farlo tornare a vivere. Andiamo avanti con queste progettualità perché l’obiettivo è arrivare in tutti i quartieri»

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