Federcontribuenti denuncia Claudio: "Mezzi del Comune per farsi campagna elettorale"

"Spero che l’indagine dei carabinieri avviata da una nostra denuncia porti a sanzionare un comportamento inqualificabile: l’uso di uomini e mezzi del Comune per farsi campagna elettorale. Crediamo che la campagna elettorale sia il momento dell’esposizione delle idee, e non l’occasione per ingozzare come oche cittadini e cittadine, contando che la plebe sia dalla parte di chi dà loro panem et circenses, come dicevano i latini". A dirlo il presidente nazionale di Federcontribuenti Marco Paccagnella che, nell’ambito dell’operazione "sindaci puliti", continua a monitorare la campagna elettorale di Abano Terme.

FEDERCONTRIBUENTI CONTRO CLAUDIO. "La settimana scorsa ho depositato una dettagliata denuncia a carico del sindaco uscente Luca Claudio - spiega Paccagnella - abbiamo avuto circostanziate informazioni da parte di dipendenti del Comune secondo cui uomini e mezzi dell’amministrazione pubblica vengono usati per allestire i comizi del sindaco uscente e so che alcuni operai del Comune sono già stati sentiti dagli investigatori. Una volta si diceva 'una testa un voto' - continua Paccagnella - ora c’è chi, come Luca Claudio, ha mutuato il messaggio in 'una pancia un voto'. E via di fritture di pesce e fiumi di birra. La domanda è: chi paga? Claudio da sindaco ha uno stipendio di duemila euro al mese, e prima di fare il politico veniva, com’è noto, da un fallimento. Chi paga la sua campagna? Con quali fondi? E soprattutto: perchè in sede di presentazione delle liste non ha depositato il bilancio preventivo, obbligatorio per legge?".

TEST ANTIDROGA "POSITIVI". Intanto, Paccagnella anticipa qualcosa sui risultati dei test antidroga (mediante analisi del capello) cui sono stati sottoposti, il mese scorso, i candidati di Abano e Montegrotto: "I test sono in fase ultimativa - fa sapere il presidente nazionale di Federcontribuenti - e sono in corso le controanalisi perché ci sono state delle positività".