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Mercoledì, 24 Aprile 2024
ELEZIONI 2022

Federcontribuenti denuncia Giordani in Procura: «Dubbi sulla campagna elettorale»

L'associazione, vicina agli ambienti della candidata sindaca Francesca Gislon, presenta un dossier ai carabinieri sui volantini inviati in posta dal sindaco

«Ci sono molte cose che non tornano in questa strana campagna elettorale. Credo che sia ora che la Procura della Repubblica si muova. Perché c’è un confine labile tra comunicazione istituzionale e campagna elettorale gratuita, perché pagata con i soldi dei cittadini». A sostenerlo è Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti, vicino agli ambienti della candidata sindaca Francesca Gislon e del suo staff di comunicazione, che ha deciso di depositare presso la caserma dei Carabinieri di Prato della Valle un esposto contro il sindaco Sergio Giordani, dopo aver ricevuto il volantino “Padova Insieme”, distribuito e fatto stampare recentemente dal Comune di Padova. La stessa accusa l'aveva mossa il candidato sindaco di centrodestra, Francesco Peghin.

L'accusa

«Sicuramente quella pubblicazione è stata stampata e distribuita dopo l’annuncio fatto dal sindaco uscente della propria candidatura - aggiunge Paccagnella - mi domando dove finisca la comunicazione di fine mandato e dove inizi la campagna elettorale a spese dei padovani, come per altro avvenuto con centinaia di manifesti di grandissimo formato con la terza dose sponsorizzata dal sindaco, in una città che contava il 90 per cento di vaccinati». Sono quattro i punti che secondo Federcontribuenti andrebbero chiariti: «A pagina 2 il committente, che si intuisce essere il Comune di Padova rappresentato legalmente quindi dal Sindaco dice che l'opuscolo è stato realizzato senza l’utilizzo di denaro pubblico, mancano completamente l’indicazione di chi abbia realizzato veste grafica, fornito le foto, fornito i testi, proceduto alla impaginazione, alla stampa ed alla distribuzione del succitato opuscolo. In più, si danno per realizzate opere che sono ancora in fase progettuale, quali il nuovo ospedale, nuove linee del tram e simili - insiiste Paccagnella - .Nelle ultime due pagine sussistono due pubblicità e noi chiediamo di sapere come sia avvenuta la selezione degli sponsor e quanto abbiano pagato per essere presenti in quella posizione, chi sia la società che è stata incaricata di tale sponsorship e quanto sia stato pagato per tale intervento da parte dell’amministrazione stessa».

Fondi

«Ricordiamo - conclude Paccagnella - che a prezzi di mercato, ideazione, realizzazione materiale fotografico, stampa e distribuzione di codesto materiale, costano non meno di 15-20 mila euro. Vorremmo inoltre sapere se il fatto che la distribuzione di tale opuscolo con cromatismi e parole molto simili alla lista civica del sindaco non siano configurabili quali surrettizia campagna elettorale e conseguentemente non si ravvisi un ipotetico uso privatistico del bene pubblico ai fini elettorali».

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