Peghin: «Fiera hub dell'innovazione, ma può diventare la quarta piazza della città»
Domani ci sarà l'inaugurazione del Centro Congressi e il candidato sindaco del centrodestra dice la sua sul futuro dell'area di via Tommaseo, destinata all'Università
Domani 7 aprile verrà inaugurato il nuovo Centro Congressi. Anche il candidato di centrodestra Francesco Peghin dice la sua sul futuro di quell'area: «Il nuovo centro congressi è una grande opportunità per il rilancio del settore turistico di Padova - sostiene Peghin - .C'è però anche bisogno di un forte impegno per recuperare il gap che in questi anni si è creato con molte altre città italiane. E non penso solo all'urgenza di programmare manifestazioni fieristiche di eccellenza e respiro internazionale, ma anche all’idea di trasformare la fiera, con l'arrivo degli studenti e della facoltà di Ingegneria, nella quarta piazza padovana. Dopo Piazza delle Erbe, Piazza della Frutta e Piazza dei Signori, un nuovo spazio contemporaneo di incontro, lavoro, studio e intrattenimento per i giovani».
Il futuro
«La fiera non dovrà più essere semplicemente un luogo espositivo, ma dovrà aprirsi subito all'intera città - prosegue il candidato sindaco del centrodestra - .Con particolare attenzione ai ragazzi che hanno bisogno di spazi moderni di aggregazione e divertimento, alleggerendo così la pressione sul Portello e le piazze, e ai bambini per i quali si possono allestire durante il fine settimana laboratori creativi e didattici in sinergia con le associazioni che lavorano sul territorio».
L'innovazione
«Ma sarà l’innovazione uno dei temi chiave per il futuro della fiera: penso in particolare ad un modello di Competence Center verticale che possa trasformare il polo fieristico padovano in un vero e proprio Hub dell’Innovazione. Una struttura di ricerca che metta insieme l’Università e il mondo dell’impresa su temi strategici quali salute, biotecnologie, neuroscienze, genomica e biologia, anche in vista della costruzione nuovo Ospedale. Infine, credo che l'interessante progetto turistico dell’Arena della Musica possa ospitare non solo eventi musicali, ma anche manifestazioni sportive internazionali minori - come per esempio tornei di scacchi, tennis, box, padel - che hanno molto seguito e che necessitano di uno spazio ampio per il pubblico».