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Padova e l'ucraina Leopoli si promettono il gemellaggio

Sottoscritto con il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyy un patto d'impegni, che nei prossimi mesi potrebbe portare ad un accordo ufficiale

L’assessora con delega ai gemellaggi Francesca Benciolini ha incontrato il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyy, e la delegazione che lo ha accompagnato per "promettersi" reciproco sostegno e porre le basi per un eventuale gemellaggio. La visita a Padova è stata organizzata cogliendo l’occasione della sua visita in Italia, dove è stato ospite dell’assemblea nazionale Anci, per ribadire l’amicizia tra le due Città anche in virtù del percorso intrapreso verso il gemellaggio ufficiale. Nella Sala Giunta di Palazzo Moroni è stato quindi sottoscritto un memorandum con l’obiettivo di rafforzare la tradizionale amicizia e sviluppare ulteriormente gli scambi tra i due Paesi.

Gli impegni

Tre sono gli impegni sanciti dal Memorandum: le due città si impegnano ad approfondire la reciproca comprensione e a promuovere l'amicizia tra i loro popoli dando spazio alla sensibilizzazione sui temi dei diritti umani e della pace; in vista della futura sottoscrizione di un patto di gemellaggio, si impegnano a cooperare per individuare insieme gli aspetti più salienti da valorizzare nel rapporto di amicizia, con particolare riguardo all’ambito culturale, storico, artistico ed economico delle due città e infine si impegnano a promuovere attivamente la reciproca conoscenza  incoraggiando i progetti di scambio di studenti e docenti, coinvolgendo anche gli storici atenei universitari presenti in entrambe le città. 

Benciolini

L’assessora Francesca Benciolini dichiara: «E’ stato un onore accogliere a nome del sindaco Sergio Giordani il sindaco di Leopoli, con il quale abbiamo avviato il percorso per sottoscrivere un Patto di Gemellaggio. Abbiamo discusso delle opportunità di scambio reciproco per le nostre città con particolare riguardo alla situazione drammatica che in questi mesi si sta verificando in Ucraina. Ho conosciuto una persona che con grande lungimiranza si sta interrogando sul futuro dei propri concittadini e concittadine, consapevole delle difficoltà ma determinato a superarle con l’aiuto e il supporto di tante e tanti.  Il sindaco Sadovyy in particolare vuole porre molta attenzione al tema della salute fisica e psicologica delle tante persone che si stanno riversando come profughi nella loro città che, pur colpita da attacchi, resta uno dei luoghi di rifugio per il paese. Nei prossimi anni sarà necessario ricostruire ciò che la guerra di questi mesi sta distruggendo, e sarà importante farlo mettendo al centro la pace, i diritti umani e l’amicizia tra popoli e la Città di Padova, che ha fatto di questi temi il centro del suo agire, sarà al fianco dei cittadini e delle cittadine ucraine nella promozione di questi valori».

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