Fratelli d'Italia entra nel club dei negazionisti: «I tamponi una "farloccata", vaccino affare per Bill Gates»
Che una parte della società e della politica neghi l’emergenza Covid è risaputo, ma che a manifestarla apertamente sia il primo alleato del Presidente Zaia che della battaglia al Covid ha fatto una bandiera, non può passare inosservato
La notizia in sé non sarebbe neppure clamorosa, che ci sia una parte della società e della politica che nega l’emergenza Covid è risaputo, ma che a manifestarla apertamente sia il primo alleato del Presidente Zaia che della battaglia al Covid ha fatto una bandiera, e di conseguenza della Lega, non può passare certo inosservato.
Popolo profano e stampa prona
L’europarlamentare Sergio Berlato ha invitato su Facebook diversi ospiti per smontare l’allarme pandemico e certificare, dal punto di vista dei partecipanti all’incontro, che quel che si dice a riguardo è un disegno costruito ad hoc per cambiare l’ordine mondiale delle cose. L’obiettivo dichiarato apertamente è quello di «Aiutare il popolo profano a comprendere il tempo che stanno vivendo». Lo dice Elena Cappellini, che da un anno circa milita nel partito di Giorgia Meloni. A dettare la linea sottoscritta da tutti è Alessandro Meluzzi. Noto per le sue posizioni ultra conservatrici, non più tardi di qualche settimana si è fatto notare per un tweet inappropriato e sconcertante, che riportava l’immagine del cancello di Auschwitz con la scritta Andrà tutto bene che andava a sostiuire l’originale macabra “il lavoro rende liberi”. E’ dovuto intervenire il profilo ufficiale dell’Auschwitz Memorial per far rimuovere il tweet.
Bill Gates
Meluzzi, nel suo intervento, applaudito virtualmente da Berlato e Cappellini, dà per scontato che dietro alla logica della pandemia ci sia un disegno per cambiare l’ordine mondiale, dove a farla da padrone è Bill Gates, che è in corso una «Psico info pandemia, attraverso la diffusione di un meme mentale», sempre testuale e che «Bill Gates è passato dai virus informatici a quelli delle cellule». L’ex padrone di Microsoft avrebbe interessi in tutte le aziende che stanno producendo il vaccino che lui definisce OMG ma evidentemente visti gli attacchi continui contro le Ong si confonde, ma si può intuire intendesse Ogm. Sempre secondo Melluzzi, spalleggiato dalla scrittrice di libri fantasy, Silvana De Mari, il virus è evidentemente figlio di una manipolazione e che venga dalla Cina appare quasi inutile dirlo. Tutta colpa dei media, asserviti al potere e dei giornalisti sempre pronti a scrivere ciò che viene deciso chi lo dove e chi lo sa da chi, ma tant’è.
Tamponi
Interessante poi la visione di Berlato, Melluzzi, Cappellini & Co. sui tamponi: «Sono una farloccata», viene detto coniando questo neologismo. Se è comprensibile la gara allo spararla sempre più grossa che un personaggio come Melluzzi fa evidentemente sempre a caccia di visibilità a qualsiasi costo, su tutto, fa più strano sentire queste cose da rappresentanti istituzionali. La storia di Melluzzi è di uno che ha attraversato tutto l’arco parlamentare, da sinistra a destra fino ad arrivare al radicalismo cristiano che lo vede in prima fila contro aborto, unioni civili e tutto ciò che ne consegue, passando dal comunismo a Berlusconi con estrema nonchalance, quindi queste uscite colpiscono fino a un certo punto. Ma se i primi alleati della Lega in Regione sconfessano pandemia, tamponi e misure prese per contenere il Covid, è inutile negare che ci sia un problema che è innanzitutto politico.
Negazionismo
«Viene voglia di gridare al negazionismo», dice la consigliera comunale padovana Elena Cappellini. La toglie dagli impicci la psicologa Dott.ssa Roberta Lubrano, che arriva a dire perfino che «il termine negazionismo è stato creato ad hoc per impedire che ci sia una voce differente a quella imposta».