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Gaffe di Donazzan su Dante, sbaglia la ricorrenza del 25 marzo

Una lettera inviata a tutti i dirigenti scolastici della Regione in occasione del compleanno di Venezia e del Dantedì, la giornata in ricordo del sommo poeta, da parte dell’assessora regionale all’istruzione, Elena Donazzan, rischia di far nascere un nuovo caso. A farlo notare, l'assessora comunale Cristina Piva

Una lettera inviata a tutti i dirigenti scolastici della Regione in occasione del compleanno di Venezia e del Dantedì, la giornata in ricordo del sommo poeta, da parte dell’assessora regionale all’istruzione, Elena Donazzan, rischia di far nascere un nuovo caso. L’assessore ha infatti fatto un errore storico per la ricorrenza dantesca.

Dante

A farlo notare, l’assessora del comune di Padova, Cristina Piva: «E’ stato un bel gesto quella dell’assessore regionale Elena Donazzan, di inviare a tutti i dirigenti scolastici questa lettera in occasione del compleanno di Dante Alighieri e della città di Venezia, senonché bisognerebbe controllare quello che si scrive». Le date non coincidono, infatti: «Dante Alighieri non è morto il 25 di marzo ma tra il 13 e il 14 settembre. Il 25 marzo 1300 è invece la data stimata per l’inizio del viaggio di Dante nella Divina Commedia. Se è vero che una persona non può sapere o ricordare tutto, verificare è indispensabile prima di esporsi, su qualsiasi argomento». L’assessora Piva ha anche un’altra osservazione da fare, questa sui contenuti: «L’assessore a mio parere ha calcato troppo la mano sulle radici venete mentre la cultura è universale non regionale. Non è che perché Dante ha visitato le città venete, allora bisogna appropriarsene. E’ esattamente il contrario».

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