Gatta abbattuta, Bitonci: "Corte dei Conti valuti danno erariale"
“Al terzo colpo la gatta di Sant'Andrea è caduta. Nella primavera scorsa aveva subito l'ultima offesa, urtata da un automezzo in manovra. A seguito dell'incidente, come ricordano alcuni studenti universitari di Storia e tutela dei beni culturali, nessun intervento aveva ricondotto la statua in sicurezza, al centro della sua sede. Non solo: la Giunta non si era nemmeno preoccupata di recintare il monumento o proteggerlo con adeguati segnalatori. In Comune si dibatte di grandi opere e rilancio del turismo. Ecco il risultato: un momento è andato perduto per sempre. Auspico che la Corte dei Conti indaghi su quanto accaduto e valuti di citare per danno erariale l'amministrazione. Invece di investire in cultura, a Padova si danno soldi alle associazioni di extracomunitari e si pagano le bollette ai nomadi”.
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Lo dichiara Massimo Bitonci, presidente dei senatori della Lega Nord, cui fa eco Nicolò Calore, del Tribunato degli studenti padovani: “Sembra chiaro quali siano gli interessi che vengono tutelati dall'amministrazione comunale: non il patrimonio storico e la conservazione dei simboli chiave della nostra città, ma la progettazione di opere faraoniche che poi non vengono concluse e che neanche sulla carta possono avere il valore morale e artistico dei monumenti che danno prestigio alla nostra città".