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Gettone di presenza nei consigli comunali, Zan: «Serve uniformità in tutto il territorio nazionale»

«Il consiglio comunale è la prima istituzione con cui i cittadini si rapportano, ed è giusto riconoscere questa funzione fondamentale anche attraverso un gettone equo», ha dichiarato il parlamentare padovano

L'onorevole Alessandro Zan si è detto assolutamente favorevole a ritoccare il gettone di presenza dei consiglieri comunali padovani. E' quello più basso anche rispetto ad altre province venete, ma fa una proposta più ampia. 

Uniformità

«Sono vicino alla battaglia delle consigliere e dei consiglieri comunali di Padova per alzare l’importo dei gettoni di presenza, oggi davvero irrisoria. Quando ho ricevuto la lettera del Presidente Foresta e sottoscritta dai 9 capigruppo mi sono mosso immediatamente. Non è una questione di parte o ideologica, ma di consegnare la giusta dignità al lavoro incessante che i membri del Consiglio Comunale svolgono per la propria città, sia di maggioranza, sia di opposizione. Il consiglio comunale è la prima istituzione con cui i cittadini si rapportano, ed è giusto riconoscere questa funzione fondamentale anche attraverso un gettone equo», ha evidenziato il parlamentare padovano. Zan ha anche evidenziato una certa disparità tra consiglieri comunali nella stessa regione: «A Verona il gettone è di 150 euro, mentre a Padova solo di 45: serve una uniformità in tutto il territorio nazionale. Chiedo dunque anche ai parlamentari di maggioranza di fare squadra per questo risultato, che, ripeto, non ha colore politico». 

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