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Giordani e 36 sindaci veneti: «Sosteniamo uniti Lorenzoni. Calenda e Renzi: non dividiamoci»

«Arturo Lorenzoni, e il suo profilo moderato ed innovativo, ben rappresenta il riformismo concreto degli amministratori locali e interpreta pienamente quello spirito di apertura e condivisione di cui questo percorso ha bisogno» dichiarano in un comunicato congiunto

Un appello firmato da trentasette sindaci del Veneto che, anche se non proprio esplicitamente, si rivolgono ad Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi per chiedere che anche loro si uniscano nell'accompagnare e sostenere il candidato Arturo Lorenzoni alle Regionali 2020. La sfida contro Luca Zaia è già di per sé molto difficile, secondo questi primi cittadini di tutta il Veneto non è questo il momento di dividersi. Ecco quindi l'appello all'unità del centro sinistra firmato anche dal sindaco di Padova, Sergio Giordani. 

L'appello all'unità

«Come Sindaci misuriamo quotidianamente la complessità del periodo storico che stiamo attraversando. Abbiamo, dunque, ben chiaro quanto sia necessario affrontare il passaggio delle elezioni regionali senza incertezze, con forza, determinazione, e soprattutto unità. Di fronte a noi c’è una grande opportunità, quella di poter finalmente offrire ai veneti una proposta concreta e alternativa, un progetto nuovo e popolare. Per farlo dobbiamo essere uniti e responsabili e dobbiamo compiere scelte leali e generose.Nel pieno rispetto delle diverse posizioni, crediamo che affrontare le elezioni regionali del Veneto in un clima conflittuale e di contrapposizione, che porti lo scontro direttamente nel campo del centrosinistra sia dannoso e lontano dai bisogni dei veneti, inspiegabile agli occhi della gente.Questo è il momento delle scelte, quelle che incidono direttamente sulla vita delle persone. Lo sappiamo bene noi che da amministratori locali siano quotidianamente chiamati a mettere gli interessi dei cittadini al centro del nostro agire, spesso a prescindere dalle convenienze politiche o personali».

Calenda e Renzi

«Reputiamo positiva la sintesi fin qui raggiunta, che mette al centro il buon governo e l’esperienza dei territori. Arturo Lorenzoni, e il suo profilo moderato ed innovativo, ben rappresenta il riformismo concreto degli amministratori locali e interpreta pienamente quello spirito di apertura e condivisione di cui questo percorso ha bisogno. Lanciamo, dunque, un appello a tutte le forze democratiche, riformiste, progressiste e liberali, a concorrere positivamente alla costruzione di una alleanza vasta per il Veneto, mettendo al centro delle proprie scelte esclusivamente il benessere dei nostri cittadini. Chiediamo a tutti di evitare l’errore grave di trasformare la ricchezza e la pluralità del campo riformista e democratico in debolezza. Dividersi è sempre sbagliato. Siamo di fronte ad una scelta di campo. Ciascuno senta su di se’ la responsabilità di indicare con chiarezza ai veneti da che parte decide di stare».

Ecco la lista dei sindaci firmatari dell'appello:

Alessio ALBERTINI, sindaco di Belfiore (VR)
Omar BARBIERATO, sindaco di Adria (RO)
Riccardo BERNARDINELLO, sindaco di Castelbaldo (PD)
Alessandro BISATO, sindaco di Noventa Padovana (PD)
Federica BOSCARO, sindaco di Fossò (VE)
Gianni BURIGO, sindaco di Soverzene (BL)
Caterina CACCIAVILLANI, sindaco di Strà (VE)
Alberto CAPPELLETTO, sindaco di San Biagio di Callalta (TV)
Andrea CERESER, sindaco di S.Donà di Piave (VE)
Stefano CESA, sindaco di Borgo Valbelluna (BL)
Francesco CORSO, sindaco di Baone (PD)
Luca CORTESI, sindaco di Sarcedo (VI)
Mario DE BON, sindaco di Sospirolo (BL)
Stefano DEON, sindaco di Sedico (BL)
Sabrina DONI, sindaco di Rubano (PD)
Marco DORI, sindaco di Mira (VE)
Damiano FUSARO, sindaco di Granze (PD)
Antonio FUSATO, sindaco di Camponogara (VE)
Edoardo GAFFEO, sindaco di Rovigo
Paolo GALEANO, sindaco di Preganziol (TV)
Nicola GARBELLINI, sindaco di Canaro (RO)
Simone GHIROTTO, sindaco di Pontecchio Polesine (RO)
Davide GIANELLA, sindaco di Piove di Sacco (PD)
Sergio GIORDANI, sindaco di Padova
Roberto GRISON, sindaco di Negrar (VR)
Katia MACCARONE, sindaco di Camposampiero (PD)
Sandro MACULAN, sindaco di Zugliano (VI)
Simone MARZARI, sindaco di Veggiano (PD)
Jacopo MASSARO, sindaco di Belluno
Mauro MIGLIORINI, sindaco di Asolo (TV)
Pierluigi MOSCA, sindaco di Papozze (RO)
Marco PADOVANI, sindaco di Lavagno (VR)
Alberto POLO, sindaco di Dolo (VE)
Paolo PERENZIN, sindaco di Feltre (BL)
Martino SCHIAVON, sindaco di Ponte San Nicolò (PD)
Francesco SIVIERO, sindaco di Taglio di Po (BL)
Paolo VENDRAMINI, sindaco di Ponte nelle Alpi (BL)

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