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ELEZIONI 2022

Giordani: «Gli anziani sono un patrimonio della città. Faremo politiche innovative dedicate»

Il sindaco snocciola la parte del programma elettorale dedicato agli over

«I nostri anziani sono un patrimonio di saggezza e competenza della città, non solo dobbiamo tutelarli, ma anche valorizzarli e renderli protagonisti della vita civica e sociale della città». Il sindaco Sergio Giordani svela un'altra parte del suo programma per l'eventuale prossimo mandato. Al centro ci sono gli anziani. «In questi anni hanno sofferto le dure conseguenze del Covid e oggi questi tempi di guerra che portano con se angosce e aumento dei costi della vita ci dicono che serve programmare uno sforzo aggiuntivo di lunga visione - spiega Giordani - .Per prima cosa è necessario continuare a combattere la solitudine e garantire un buon vivere nel proprio quartiere di residenza. Ecco perché in ogni quartiere stringeremo patti con le associazioni del territorio che affiancate e sostenute dal Comune potranno aprire nuovi centri servizi e centri di ascolto con molteplici obbiettivi»

Gli obiettivi

Ad elencarli è lo stesso Giordani: «Bisogan attivare una moltitudine di attività collettive di svago, sport, cultura e socialità, corsi per fornire abilità informatiche di base per chi lo chiede, sanando così il gap digitale che esclude dai servizi e tutte quelle informazioni che si possono reperire su internet. E poi accompagnare gli anziani verso la piena fruizione dei servizi e delle attività erogate dal Comune superando lo sbarramento burocratico. Inoltre - aggiunge - serve aumentare le possibilità di momenti collettivi di viaggio ed escursione a prezzi particolarmente agevolati e costruire localmente attività mutualistiche sostenute dal Comune, per facilitare le operazioni di vita quotidiana e rendere l’anziano più sereno e indipendente nel suo domicilio senza costringerlo ad andare presso residenze per anziani contro la sua volontà come ad esempio la spesa portata a casa, l’accompagnamento a visite mediche». Ma non è finita: «Intensificheremo il servizio telefonata amica - promette il sindaco - col quale raccoglieremo anche puntualmente esigenze alle quali poi rispondere in maniera personalizzata. Nei prossimi 5 anni via alle case della medicina di gruppo integrata in ogni quartiere, un presidio di serenità per la fascia più anziana. Continueremo con le agevolazioni drastiche per l’uso dei mezzi di trasporto pubblico, sapendo che l’arrivo del tram, mezzo molto più comodo, accessibile e confortevole del bus sarà per i nostri anziani una bella possibilità di raggiungere tutti i punti strategici della città in massima sicurezza. Attiveremo sconti significativi per l’accesso alle attività culturali, sportive e per i cinema».

Street Tutor

«Tramite gli street tutor, già oggi attivi in maniera sperimentale anche nei quartieri, andremo a creare massima serenità nei pressi degli sportelli postali nei giorni di maggior affluenza per gli anziani come quelli in cui viene erogata la pensione - annuncia il sindaco - .Agevoleremo la permanenza dell’anziano nel suo domicilio in ogni modo, anche con specifici bonus a fondo perduto per adattare l’abitazione alle nuove esigenze legate all’età e mirate a garantire autonomia di vita, sicurezza, benessere come ad esempio, l’installazione di monta scale, antifurto, presidi sanitari, presidi contro la calura estiva. Investiremo sempre di più nell’attività motoria e sportiva dedicata agli anziani, con momenti specifici nei parchi e negli impianti sportivi. Promuoveremo convenzioni con i sindacati dei pensionati per l’erogazione di servizi in convenzione. Attraverso la collaborazione con l’Ulss e con le associazioni specifiche, tramite il progetto città sane, finanzieremo campagne di prevenzione e screening in tutti quartieri legate alle patologie più frequenti nell’anziano. Insomma, Padova deve continuare sempre più ad essere una città di tutte e di tutti, specie di chi dopo aver dato moltissimo alla nostra comunità merita la più grande attenzione e vicinanza»

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