rotate-mobile
ELEZIONI 2022

Giordani proclamato sindaco, entro fine mese il primo consiglio comunale

Nel frattempo il sindaco deve sciogliere il nodo della nuova giunta. Rimane in piedi la richiesta di Coalizione Civica di ottenere due assessori

Sergio Giordani è stato proclamato ufficialmente sindaco. Il tribunale ha tramesso il verbale del risultato elettorale, che ufficializza il risultato del 12 giugno (Giordani è in vacanza e torna domani). Oggi 21 giugno dovrebbe arrivare invece quello del riconteggio che riguarda i consiglieri comunali. Una volta avuti i risultati ufficiali, Giordani potrà pesare al milligrammo i voti di tutti e decidere anche in base ai consensi la prossima giunta. Da oggi quindi partono i 10 giorni per convocare il consiglio comunale. Poi ne scatteranno altri 10 per dare luogo alla prima seduta, che a questo punto potrebbe svolgersi entro fine giugno. Sulla giunta i nodi da sciogliere sembrano ormai pochi e si giocheranno forse più sulle nuove deleghe che sui posti. Il sindaco deve far quadrare i pesi politici emersi dalle urne, ma anche quelli prodotti in casa in questi 5 anni. E in più, deve fare una squadra composta almeno per il 40% da donne. Coalizione Civica ha votato una mozione che prevede di andare alla trattativa con il sindaco chiedendo di ottenere le stesse deleghe che ha avuto durante questo mandato. Ha giocato al rialzo, ma in realtà il vero obiettivo è quello di avere due assessori e non uno, come spetterebbe dopo il deludente risultato elettorale del movimento. Questo perchè Marta Nalin, Chiara Gallani e Andrea Ragona hanno invece ottenuto ottime prestazioni personali. La Coalizione Civica degli amministratori è stata quindi promossa. Giordani però sembra intenzionato a respingere la proposta e sta cercando il modo per confermare solo Andrea Ragona, immaginando per Nalin e Gallani incarichi esterni. Tra i tre però Ragona è quello con meno voti (713). Prima di lui c'è Gallani (878) e Marta Nalin (965). Dalla trattativa con Coalizione Civica dipende anche tutto il resto. Il Pd domina e avrà almeno 4 assessori. Saranno riconfermati Andrea Micalizzi (molti dei suoi non hanno gradito i suoi 2880 voti, e internamente lo hanno accusato di aver "saccheggiato" i bacini elettorali di altri candidati), Antonio Bressa e Cristina Piva. A loro si aggiungerà molto probabilmente Margherita Colonnello, a meno che non sia lei a cedere il posto ad un'altra donna. Poi c'è la lista Giordani (17,2% alle urne), dove Andrea Colasio non è in discussione. Da Diego Bonavina ci si aspettava di più, ma gode della totale fiducia del sindaco. Se Giordani riconfermasse entrambi, fuori rimarrebbe Bruno Cacciavillani (che però ha preso 20 voti più dell'assessore allo sport). Lui è uomo di Carlo Calenda. Al leader di Azione diventerebbe difficile però spiegare le scelte di non entrare in giunta qualora dovesse sbattere i pugni sul tavolo. A quel punto c'è la possibilità che a subentrare sia Margherita Cera, prima tra le donne in lista e molto affascinata dall'ipotesi. Giovane avvocatssa, ma già con diverse esperienze all'estero e una forte passione per l'innovazione che condivide con Carlo Pasqualetto, l'uomo che l'ha portata alla corte di Giordani. A completare il quadro sarebbe poi Francesca Benciolini, che ha sconvolto i piani dei suoi ex compagni di 'Orizzonti' e della candidata sindaca Francesca Gislon, portandole via la grossa fetta di voti che cinque anni fa erano di Arturo Lorenzoni. Per Antonio Foresta invece sembra già cucito addosso l'abito da presidente del consiglio comunale. Il sindaco in questi giorni sta ascoltando e incontrando tutti, poi dovrà mettersi con la calcolatrice alla mano e i curriculum a scegliere i suoi prossimi compagni di viaggio. Se invece Giordani dovesse accontentare Coalizione Civiva, a farne le spese sarebbe la lista Giordani, che pur avendi avuto il triplo dei consensi, potrebbe accettare di avere due assessori (più il sindaco che è comunque loro espressione) ma con deleghe pesantissime.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giordani proclamato sindaco, entro fine mese il primo consiglio comunale

PadovaOggi è in caricamento