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ELEZIONI 2022

Aggressione a Peghin, la solidarietà del sindaco Giordani: «Democrazia sacra»

Il candidato del centrodestra ha diffuso la notizia della vicenda accaduta sabato alla festa dello sport. Nessuna indagine in corso nè denunce, ma sull'episodio si è espresso anche il primo cittadino e suo "competitor" elettorale

«Che sia stato un pugno in faccia, sulla spalla, una spinta o solo uno "sfottò" poco importa». Dopo l'episodio denunciato dal candidato sindaco del centrodestra Francesco Peghin, arriva la solidareità del primo cittadino (e suo avversario politico in vista del voto del 12 giugno) Sergio Giordani. Questo, nonostante lo stesso Peghin avesse in qualche modo ritenuto responsabile lo stesso Giordani di un clima d'odio nei suoi confronti, sfociato poi nell'aggressione di sabato sera, rivelatasi poi meno grave di come apparsa all'inizio. «La mia solidarietà va al candidato Peghin: nel confronto democratico queste cose non devono accadere - dice Giordani - Lo so bene anche io essendo stato vittima di insulti e minacce per il mio impegno a favore dei vaccini. In questa campagna ho lavorato come sempre per tenere i toni pacati e a maggior ragione in questi ultimi giorni penso che sia utile lavorare assieme perché tutti siano liberi di dire la propria e vinca la democrazia». Al momento non c'è nessuna indagine in corso.

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