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Gomorra delle false griffe, Destro(Pdl): “Opinione pubblica deve collaborare”

L'onorevole, ex sindaco di Padova, componente della commissione parlamentare per la lotta alla contraffazione, interviene sull'operazione della Gdf padovana: "Non è questione del povero immigrato da aiutare con l'acquisto di un oggetto taroccato, bensì di un enorme giro d'affari illegale che coinvolge le più grandi mafie del mondo"

“Ai cittadini italiani, all'opinione pubblica, va chiesto uno sforzo di collaborazione perché, come dimostra anche l'operazione dei finanzieri padovani, qui non è questione del povero immigrato che vende la falsa borsetta griffata e può essere aiutato con l'acquisto di un oggetto taroccato, ma si tratta di un enorme giro d'affari illegale organizzato e pericoloso che coinvolge le più grandi mafie del mondo”.

Giustina-Destro-2L'OPERAZIONE DELLA GDF DI PADOVA. L'onorevole Giustina Destro, ex sindaco di Padova, e componente della commissione parlamentare per la lotta alla contraffazione interviene con queste parole sull'operazione delle Fiamme gialle padovane che ha portato allo smantellamento di un'organizzazione criminale dedita alla produzione e commercio di capi di abbigliamento contraffatti.

ITALIANI TENTATI DALLA GRIFFE. Niente di più vero. Se c'è chi vende abbigliamento taroccato è perché c'è una folta schiera di acquirenti pronti ad accaparrarselo. Vestirsi griffati dalla testa ai piedi a un quarto o meno del prezzo di boutique è una tentazione per milioni di italiani. E miliardari sono anche i profitti.

PROFITTI ILLECITI MILIARDARI. “Dalla contraffazione il mercato italiano subisce ogni anno una perdita stimata in 7 miliardi di euro e circa 130 mila posti di lavoro – continua la Destro - È una parte della ricchezza nazionale che è nostro dovere strappare ai mercati illeciti e riportare nella legalità anche perché, in particolare nel nostro Paese, il fenomeno è in forte crescita; si è passati dai 34 milioni di beni sequestrati nel 2003 ai 110 milioni del 2010”.

CRIMINE ORGANIZZATO. “Sappiamo che il mercato nel quale agisce la pirateria è un mercato di crimine organizzato e che i vu cumprà sono soltanto l'ultimo anello di una filiera molto estesa a livello internazionale – prosegue l'onorevole del Pdl - E sappiamo anche che la Campania è una delle regioni, con Lombardia e Veneto, con maggiore presenza di filiere della contraffazione. Quest'ultima possente operazione della Guardia di Finanza di Padova conferma ciò che sappiamo - soprattutto dell'estensione e della pericolosità del fenomeno - e agisce nella direzione giusta; ovvero quella di smantellare le intere organizzazioni criminali.

FENOMENO DA DEBELLARE. Congratulandosi con gli uomini delle Fiamme gialle padovane guidati dal colonnello Ivano Maccani, la Destro ricorda l'impegno della commissione parlamentare: “Dopo numerose audizioni e analisi di studi, sta predisponendo proposte concrete per debellare il fenomeno. Si tratta di iniziative che dovranno essere sostenute anche a livello europeo per sensibilizzare gli altri Paesi che sentono meno di noi il fenomeno perché meno colpiti di noi. Mentre su scala mondiale devono essere approntati coordinamenti e collaborazioni di intelligence oltre che di azioni repressive”.

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