Il sindacato Adl Cobas: «Assegnate due case Erp a famiglie sotto sfratto. No a soluzioni transitorie»
Due vicende che non si sono concluse con un intervento delle forze dell'ordine ma grazie a un lavoro di mediazione si è riusciti a far assegnare due appartamenti ad altrettante famiglie in difficoltà
Si è conclusa con l'assegnazione di una casa Erp lo sfratto che i sindacalisti di Adl Cobas avevano bloccato diverse volte nei mesi scorsi. Una soluzione per la signora Renata a la sua famiglia. Stessa sorte, quindi l'assegnazione, per un cittadino di origine straniera ma residente da moltissimi anni a Padova. «Non accettiamo soluzioni transitorie - spiegano da Adl Cobas - ma la consapevolezza di essere dalla parte del giusto ha dato vita a trattative che hanno portato a questo risultato». Una vicenda che non si è conclusa con un intervento delle forze dell'ordine ma grazie a un lavoro di mediazione.
Casa
«La strada - sottolineano i sindacalisti - è ancora lunga, anche perchè il problema delle spese, allacciamenti, vecchia morosità e tutto quello che si apre successivamente sta già creando delle problematiche che vanno risolte, ma intanto un primo mattoncino è stato depositato. Tra svendita del patrimonio, malagestione dell'Ater, politiche abitative quasi inesistenti, razzismo e discriminazione, speculazione di palazzinari e grandi privati, case lasciate vuote e al degrado, interi immobili sfitti da anni, c'è molto da fare». Per questo hanno indetto una assemblea pubblica in Piazza Portello, venerdì 26 maggio alle ore 18.