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ELEZIONI 2022

Innocenti: «Il tram a Voltabarozzo è novecentesco»

Il candidato sindaco di TornaPadova oggi è stato nel quartiere dove verrà realizzato il capolinea, trovando anche altre problematiche

La sede mobile di TornaPadova – una golf car elettrica – si è vista oggi 26 aprile a Voltabarozzo, per un incontro del candidato sindaco, Lorenzo Innocenti, e di alcuni attivisti, con i residenti. «Voltabarozzo è un quartiere tranquillo e bene organizzato - sostiene Lorenzo Innocenti - .Qui non ci sono problemi marcati di sicurezza, ma certo alcune criticità vanno risolte. I negozi di prossimità qui, come in tante altre zone della città, iniziano a chiudere. TornaPadova ha indicato il microcredito come strumento innovativo per sostenere la fondamentale funzione commerciale e sociale che esercitano le botteghe di quartiere».

Franceschini

«Poi la situazione degli impianti sportivi Toni Franceschini va assolutamente risolta. Abbiamo fatto un giro lì, su segnalazione dei residenti, e abbiamo trovato una situazione difficile, con strutture vecchie e rovinate e la pista di atletica ormai da sostituire completamente - insisite Innocenti - .Questo spazio ha potenziale e, organizzato con una piastra sportiva, magari una palestra all’aperto e pochi altri tocchi, potrebbe diventare un punto di riferimento importante nella vita di quartiere, per i giovani soprattutto, ma non solo». Sul Franceschini però c'è un importante progetto di riqualificazione recentemente approvato dall'amministrazione, ormai giunto all'affidamento dei lavori.

Parco Faggi

«Un intervento semplice da attuare ma che darebbe risultati molto importanti per il quartiere riguarda poi il Parco dei Faggi. La storia del parco è molto romantica, dono di un conte alla ragazza austriaca di cui si era innamorato. Lo spazio del resto è bellissimo, solo davvero troppo trascurato - evidenzia Innocenti - .Una prima soluzione sarebbe quella di riaprire i bagni pubblici già presenti all’interno della struttura, ma non più a disposizione dei frequentatori del parco. Poi occorrerebbe una maggiore cura per il verde, recintando e valorizzando l’albero secolare che qui sorge e garantendo la custodia e la cura delle piante a quelle associazioni che già si impegnano a sensibilizzare la comunità e l’amministrazione riguardo a questo spazio prezioso».

Il bancomat

«Ancora, l’assenza di una banca di quartiere o, almeno, di uno sportello automatico bancomat è un problema avvertito dai residenti. Certo una amministrazione comunale non può da sola rimediare a questo limite, ma può senz’altro sollevare il tema, avviando un dialogo costruttivo con istituti di credito privati, in maniera tale da risolvere il problema».

«

«Infine, non ultimo, il tema del tram, che da una buona parte dei residenti è percepito come un cruccio fondamentale, che ha risvolti pratici anche nel valore di mercato degli immobili di proprietà. Il discorso qui è ampio e la posizione di TornaPadova è chiara: il modello di tram designato (Translohr) è problematico, fuori produzione e non adatto al territorio. Se ci sarà modo di destinare i fondi su altri sistemi (ad esempio i filobus), offrendo un sistema efficace di trasporto pubblico senza spreco di risorse, noi ci schiereremo per quello - chiude Innocenti - .La contraddizione a cui assistiamo è che questo tram venga presentato come una innovazione, quando si tratta di una infrastruttura pesante, novecentesca, per nulla flessibile e che con la linea 1 si è già dimostrata particolarmente problematica e dispendiosa da mantenere. D’altra parte non vogliamo fare gli imbonitori: ci sono tempi tecnici da rispettare per destinare i fondi su altri sistemi e bisogna comprendere se davvero siamo in tempo per rimediare a una scelta davvero poco lungimirante. Il fatto di essere in campagna elettorale non deve condurre i candidati a fare promesse che non si possano poi mantenere. A Padova, e proprio rispetto alla prima linea del tram, abbiamo già assistito a casi simili e direi che abbiamo imparato la lezione».

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