Dolores Valandro indagata per "istigazione all'odio razziale"
Questa l'ipotesi di reato formulata dalla Procura di Padova nei confronti della consigliera di quartiere espulsa dalla Lega proprio per la sua frase choc su Facebook rivolta al ministro Kyenge
"Istigazione all'odio razziale" è l'ipotesi di reato formulata dalla Procura della Repubblica di Padova che ha aperto un fascicolo di indagine dopo le frasi choc scritte su Facebook dalla consigliera di quartiere di Padova Dolores Valandro, già nella serata di giovedì espulsa per il suo comportamento dalla Lega Nord. A presentare un esposto in Procura fin dalle prime ore dopo la pubblicazione dell'infelice uscita della consigliera erano stati l'avvocato Aurora D'Agostino e l'associazione Razzismo Stop.
L'ESPOSTO IN PROCURA: Sarà avviata un'indagine
LE SCUSE: "Ho sbagliato, mi autosospendo"
UN GRUPPO PRO DOLORES SU FB. Non è escluso che nei prossimi giorni la questura di Padova possa sentire anche alcune persone che su Facebook hanno fin dai primi momenti difeso e appoggiato le dichiarazioni di Dolores Valandro. Nello specifico, sul social network è stato aperto un gruppo in sostegno della consigliera che si intitola "Io sto con Dolores", che conta già oltre 400 aderenti e dove si legge: "Dolly NOI SIAMO CON TE!".
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