rotate-mobile
Politica

Lorenzoni e Giordani sulla Prandina: "Ma quale spaccatura, lavoriamo insieme e condividiamo le decisioni"

Sindaco e vice, insieme, smentiscono tensioni e anzi rilanciano l'idea di una consultazione per coinvolgere i cittadini su come destinare l'area della ex caserma

Il vice sindaco Arturo Lorenzoni ha ricevuto la stampa per spiegare che non c'è assolutamente nessuna frizione con il primo cittadino Sergio Giordani, in particolare sull'argomento Prandina: "Sono cento per cento d'accordo con Sergio Giordani. Così dovete scrivere, perché i fatti sono questi. Sulla Prandina abbiamo la stessa visione, ossia la possibilità di un referendum o di una consultazione per avere idee e suggerimenti. Bisogna trovare il miglior modo per restituire quest'area alla città. E' una cosa a cui teniamo tutti e su cui siamo d'accordo tutti". 

"Abbiamo la possibilità - spiega ancora Lorenzoni - di fare un concorso di idee su un'area centrale, per gestire dei volumi importanti, ridargli vita, e ci focalizziamo su un parcheggio. Mi sembra davvero riduttivo. Cosa pensate che siamo solo noi a pensare che si possono fare più cose lì? Davvero credete che invece Giordani ci voglia fare una colata di cemento e limitarsi a fare un mega parcheggio?". A un tratto arriva proprio Giordani, il sindaco, che torna sulla vicenda e sui titoli dei giornali che neppure lui sembra avere gradito: "Abbiamo lavorato mesi per arrivare a questa soluzione. Quanti anni sono che si parlava di Via Anelli, della Prandina e della necessità di una nuova questura? Guardiamo ai lati positivi e non inventiamoci storie", dice tra il serio e lo scherzoso il primo cittadino, che si interrompe solo quando gli squilla il telefono: "Questo è il capo", sottintendendo che a chiamarlo è la moglie: "Ciao Lucia..."

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lorenzoni e Giordani sulla Prandina: "Ma quale spaccatura, lavoriamo insieme e condividiamo le decisioni"

PadovaOggi è in caricamento