«Ci sono stati tanti errori venerdì, che si potevano evitare. Su questo non c’è dubbio». Sono le parole del vice sindaco, Arturo Lorenzoni, in merito a quanto accaduto venerdì 29 marzo con le cariche in piazza e la sfilata degli anti abortisti attorno al Santo.

Errori

Quando chiediamo da parte di chi sono stati commessi, questi errori, il vice sindaco ci pensa come se l'elenco fosse lungo. E infatti: «I ragazzi - riferito al presidio divenuto corteo indetto da Pedro e Adl Cobas -  avrebbero dovuto rispettare determinate prescrizioni e non lo hanno fatto». Poi si prende un attimo, tira il fiato e dichiara: «E comunque si poteva gestire tutto diversamente sin dal giorno prima. Basterebbe giusto poca ragionevolezza, a evitare le situazioni che si sono verificate sabato, nella nostra città». Poi ribadisce il suo ruolo: «Io devo guardare al bene della città e quanto accaduto invece non le fa affatto bene».

Coalizione Civica

Alla domanda se avrebbe sottoscritto il comunicato di Coalizione Civica la risposta è secca: «No. Non avrei sottoscritto qul comunicato. E’ un po’ sopra le righe e non condivido l’attacco esplicito alla Questura. Né nei toni e neppure nell'individuare un unico e solo responsabile». E' strano, a detta dei giornalisti presenti, molti, che lui prenda le distanze dalla sua stessa forza politica. Quando glielo si fa notare, la risposta è immediata: «Anche all’interno di Coalizione Civica comunque ci sono posizioni differenti, anche su questi argomenti». Per questo il vice sindaco ha voluto prendere le distanze non dal lavoro fatto insieme ma da alcune posizioni che - lascia sottintendere Lorenzoni - «rappresentano solo una parte del sentimento di chi è dentro a Coalizione Civica».