rotate-mobile
Politica

Siccità, Zaia annuncia ordinanza anti sprechi. Lorenzoni: «Ci vuole programmazione»

Il Presidente Zaia ha annunciato una stretta sugli sprechi, il portavoce dell'opposizione ha replicato: «I provvedimenti d'emergenza servono a poco se non si interviene subito sulle infrastrutture»

Il Portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale, Arturo Lorenzoni, ha commentato quanto detto dal presidente della Regione in materia di siccità. E non è stato molto tenero: «In Veneto non è con le ordinanze del presidente Zaia che si risolve la questione, ormai diventata una vera e propria emergenza continua, della siccità». Il presidente infatti sta preparando un'ordinanza  contro lo spreco dell'acqua, è questione di pochi giorni. «Ci stiamo lavorando - ha detto a tal proposito il governatore -  ho sempre la speranza che arrivi la pioggia, ma nel frattempo faccio un appello ai veneti affinché non sprechino risorse idriche».

Regione

Il tema della carenza di risorse idriche è fonte di grande preoccupazione ma anche di scontro di visioni. «L’amministrazione regionale è anche qui in ritardo, e continua a rimandare il coordinamento degli investimenti relativi alle infrastrutture in grado di trattenere l’acqua. Il regime idrologico è cambiato assai negli ultimi vent’anni e il dimensionamento dei bacini è divenuto inadeguato». Lorenzoni ricara la dose: «Lo sapevamo da tempo, ma poco si è fatto per evitare gli sprechi, come ha fatto presente il Codacons con il suo esposto, e per limitare l’impermeabilizzazione dei suoli. Il Veneto, e tutta l’Italia, trattiene solamente il 10% dell’acqua piovana, contro il 50% della Spagna. Se nella stagione autunno-invernale non si accumulano le piogge che cadono in pochi giorni, nel nostro territorio non si potrà certo gestire il fenomeno della perdurante siccità». Tra le proposte, osserva Lorenzoni, «va bene pulire gli invasi idroelettrici, come finalmente chiede Zaia, ma si deve procedere speditamente a realizzare specifici invasi di adeguate dimensioni». Si parla di opere che necessitano di tempi medio lunghi: «La parola chiave è programmazione, per non farsi trovare costantemente impreparati. Peraltro, il Piano Nazionale Strategico per contrastare la siccità è del 2014. In nove anni, in Veneto, cosa è stato fatto?».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Siccità, Zaia annuncia ordinanza anti sprechi. Lorenzoni: «Ci vuole programmazione»

PadovaOggi è in caricamento