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Lorenzoni: «Vicinanza a Viola e ai sanitari in prima linea da due anni nella lotta al Covid»

Il portavoce dell'opposizione in consiglio regionale ha espresso il proprio sostegno ad Antonella Viola ma anche ai sanitari impegnati nella lotta alla pandemia negli ospedali

Non solo sostegno alla professoressa Antonella Viola per le minacce ricevute, ma a tutti i sanitari che da quasi due anni combattono la pandemia. É il messaggio di Arturo Lorenzoni, portavoce dell'opposizione in consiglio regionale ed ex vicesindaco di Padova.

Il sostegno

Immediato il sostegno espresso da Lorenzoni, così come da politici, docenti e cittadini, a Viola. «Conosco bene e stimo molto la dottoressa e collega Antonella Viola, raggiunta nei giorni scorsi da una lettera di minacce. A lei va la mia massima solidarietà e vicinanza. Prendersela con chi si sta spendendo senza sosta da ormai due anni per combattere il covid è un atteggiamento folle. La dottoressa Viola è uno dei fari della comunità scientifica – osserva – un esempio di impegno e dedizione per il bene comune primario, ovvero la salute pubblica. Respingo con fermezza ogni violenza fisica e verbale messa in atto contro di lei». E poi fa un passo più avanti, ricordando i tanti sanitari che da febbraio 2020 sono in prima linea nella lotta al Covid. «Al contrario di questi atti disdicevoli, dovremmo esprimere ogni giorno il nostro più profondo sentimento di gratitudine nei confronti di chi dal febbraio del 2020 si trova in prima linea. In questi giorni, peraltro, gli ospedali stanno vivendo una fortissima pressione. E il picco sembra non essere ancora arrivato. Troppo spesso, e troppo in fretta, ci dimentichiamo del lavoro svolto da medici, infermieri e, in generale, dal personale sanitario. Inaccettabili, dunque, le minacce giunte alla dottoressa Viola e a coloro che, talvolta sacrificando la famiglia, stanno portando avanti una battaglia per tentare di uscire da quest’incubo».

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