Matteo Renzi in piazza delle Erbe: “Prendiamoci i voti di Lega e Pdl”
C'era grande attesa per l'intervento di ieri sera del sindaco di Firenze a Padova: migliaia di persone per ascoltare le parole dell'ex candidato alle primarie del Pd che alla folla ha detto: "In Veneto la partita è aperta, molti delusi del centrodestra varano su Grillo, dobbiamo intercettarli"
E dopo lo tsunami tour di Grillo in Piazza delle Erbe ieri sera alle 21 c’è stato il Matteo Renzi show.
A PADOVA. L’ex candidato alle primarie del Pd, oggi sindaco di Firenze, è intervenuto a Padova per appoggiare lealmente il programma del leader del centrosinistra Pierluigi Bersani.
IERI: L'ATTESA PER IL COMIZIO
"IN VENETO PARTITA APERTA". Alla folla padovana (migliaia le persone stipate in piazza, le stime sono incerte: alcune parlano di 5mila altre di 2-3mila) il sindaco di Firenze ha parlato di partita aperta in Veneto: “In Veneto la partita è ancora aperta: tanti elettori non hanno ancora deciso cosa votare, devono scegliere tra un progetto serio che duri cinque anni o chi vuole pareggiare per poi mettersi d’accordo”.
"LEGA IN DIFFICOLTA'". Poi rincara la dose affidandosi agli studenti dell’università patavina presenti in piazza (“Più importanza a loro”) e sparando su Lega e Pdl: “Dalla Lega predicano federalismo, poi hanno dato soldi a Catania, sono in difficoltà”.
"INTERCETTIAMO I VOTI DI GRILLO". Infine la ricetta vincente per il Pd a Padova e in Regione cioè quella di convincere gli artigiani: “Ci sono tanti voti da poter prendere qui, dei delusi di Carroccio e Pdl. Se non lo facciamo noi vanno a Grillo, bisogna intercettarli”.