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Politica Zona Industriale / Viale della Navigazione Interna, 34

A messa sotto l'inceneritore: in tanti con don Albino Bizzotto per dire no all'ampliamento

Roberto Marinello di Coalizione Civica: «La Regione non si fermerà. Auspico per questo che il Sindaco Giordani aderisca alla richiesta di ricorso al Tar per non avere qui un hub regionale dei rifiuti»

Don Albino Bizzotto è tra i promotori padovani della "Epifania della Terra". Una iniziativa nata per sensibilizzare sempre più su quanto è importante difendere il nostro fragile pianeta. In tanti, circa un centinaio di persone, tra cittadini e attivisti si sono così mossi, anche in questa giornata di festa, per quella che di fatto è stata una messa in difesa dell’ambiente, celebrata di fronte all’inceneritore per ribadire il no al suo ampliamento. Un appuntamento promosso dai Beati Costruttori di Pace, che si è svolto dalle 14 di giovedì 6 gennnaio in viale della Navigazione interna, 34. 

Don Albino Bizzotto ha voluto celebrare quindi una vera e propria messa, con tanto di letture, predica e distribuzione delle particole. Poi, dopo la cerimonia, una serie di interventi di tanti cittadini che si sono detti preoccupati per la scelta della Regione di ampliare le linee dell'inceneritore. «Niente è più legato ai diritti umani come la difesa del pianeta Terra. Pensiamo se ai bambini invece dei soliti regali donassimo acqua pulita, aria salubre, che grande cosa sarebbe», dice don Albino durante l'omelia. Concetto che ripete anche a noi. 

Tra i partecipanti anche i consiglieri di maggioranza Roberto Marinello, di Coalizione Civica, e Luigi Tarzia, della Lista Giordani. «La nostra battaglia è contro l'incenerimento dei rifiuti, non solo contro l'ampliamento dell'inceneritore. Coalizione Civica, soprattutto in questo ultimo periodo, dopo una fase un po' timida ora sta facendo sentire giustamente la sua voce. Pensiamo alle osservazioni che sono arrivate da Coalizione Civica che contributo, che spinta, stanno dando, sul tema. Speriamo che il sindaco Sergio Giordani dia continuità a questa azione, dopo il "no" alla conferenza dei servizi. Dia ancora più un segno aderendo alla richiesta di ricorso al Tar per dare continuità a ciò che è stato fatto rispetto alla volontà di non avere qui un hub regionale dei rifiuti».

Il consigliere Luigi Tarzia spiega invece di essere qui per ascoltare la voce di chi, in un giorno di festa, ha scelto di passare il pomeriggio così: «Si parla di salute pubblica, quindi un argomento molto importante sul quale tutti quanti dobbiamo avere la massima attenzione. Sono qui anche per dimostrare la vicinanza della politica a queste tematiche».

Tra i politici da notare la presenza del consigliere regionale, eletto nelle liste Pd, il trevigiano Andrea Zanoni. «Ci vogliono coraggio e tanto per lavoro, per costruire un Veneto migliore dal punto di vista ambientale». A Zanoni chiediamo se il Pd, anche a livello nazionale, ha fatto abbastanza in questo senso: «Il nostro è un partito con molte anime e sensibilità, credo che quella ambientalista è la via obbligatoria da seguire. Le lotte per sostenibilità e la tutela dfel pianeta sono cruciali». Anche il biologo Gianni Tamino, giá docente all'Università di Padova il Veneto ha partecipato a questo anomalo pomeriggio. «Il Veneto è uno dei luoghi piú inquinati d'Europa», ha in modo lapidario definito il territorio dove viviamo. 

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