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Micalizzi all'attacco di Open Fiber: "Niente più autorizzazioni per nuovi scavi. Prima mettano a posto le strade"

"Siamo arrivati a una misura estrema. Dopo aver nominato un collaudatore in corso d'opera, vedendo che le cose non miglioravano, abbiamo smesso di concedergliele"

L'assessore Andrea Micalizzi torna all'attacco di Open Fiber, l'azienda che sta portando la fibra in città. Una opportunità, certo, peccato che stia causando, da diversi mesi, non poche lamentele da parte di amministrazione e cittadini su come questi lavori stanno riducendo le strade.

Le strade rovinate

"Siamo arrivati a una misura estrema. Dopo aver nominato un colaudatore in corso d'opera, vedendo che le cose non miglioravano, abbiamo smesso di dare autorizzazioni per nuovi scavi". In realtà, neppure velatamente, aveva già manifestato questa intenzione, l'assessore Andrea Micalizzi, che era aprile. Le strade dove ci sono stati gli interventi per portare la fibra non sono nelle condizioni in cui dovrebbero essere. 

I lavori?

Nella giornata di venerdì 6 luglio l'assessore ha fatto un nuovo controllo affidandosi a un elenco di vie che l'azienda ha fornito assicurando che i lavori sono stati ultimati : "Siamo stati  - racconta Micalizzi -  a fare un sopralluogo in cantieri dove Open Fiber aveva assicurato di aver terminato i lavori. Così non è!". C'è quindi uno scontro con l'azienda? "Noi siamo sempre per risolvere i problemi. E' il lavoro che dobbiamo sempre fare e anche per questa situazione confidiamo di trovare una soluzione con loro". 

La tolleranza sul ripristino

"Attendere per il ripristino qualche settimana è tollerabile. Ma così non è. E dove l'intervento c'è stato, non è stato di qualità. Noi siamo favorevoli all'arrivo di una tecnologia importante come una rete veloce, ma la qualità di quel servizio deve andare di pari passo con quella delle nostre strade, che abbiamo il dovere di tutelare". 

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