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Mobilità e infrastrutture: un dibattito pubblico per Sir2 e sistema Smart

Il Comune di Padova è divenuto così il primo comune in Italia che ha dato il via presso la Commissione Nazionale per il dibattito pubblico al percorso per un’opera finanziata dal PNRR (e quinto progetto in assoluto)

Il Comune di Padova, che ha avviato tutte le procedure necessarie alla realizzazione di questo importante elemento per la progettazione della linea tranviaria Sir2 e dell’intero sistema SMART il 14 dicembre scorso, è divenuto il primo comune in Italia che ha dato il via presso la Commissione Nazionale per il dibattito pubblico al percorso per un’opera finanziata dal PNRR (e quinto progetto in assoluto). 

Decreto

Il Ministero delle Infrastruttura e della mobilità sostenibili, con il decreto del 30 dicembre 2020, n. 627, ha istituito la Commissione nazionale per il Dibattito pubblico sulle grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale, tra le quali rientra la linea tranviaria Sir2. Secondo lo stesso Ministero, «la Commissione intende essere un modello di democrazia partecipativa, relativamente agli interventi infrastrutturali di maggiore rilevanza nel Paese e i suoi obiettivi sono: rendere trasparente il confronto con i territori sulle opere pubbliche, attraverso procedure che garantiscano il coinvolgimento delle comunità interessate, migliorare la qualità delle progettazioni delle opere pubbliche di grande rilevanza, semplificare l’esecuzione dell’opera attraverso scelte ponderate, al fine di ridurre l’aggravio dei contenziosi».

Dibattito pubblico

Il Dibattito Pubblico è quindi procedura necessaria per le grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale che hanno un impatto sull'ambiente, sulle città e sull'assetto del territorio, è normato da un lato dal Codice dei contratti pubblici, che all’art. 22, comma 2 disciplina i criteri per l'individuazione delle opere, le modalità di svolgimento e il termine di conclusione della procedura; dall’altro dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 2018, n.76, che declina invece le modalità di svolgimento, le tipologie e le soglie dimensionali delle opere sottoposte a Dibattito pubblico.

Soggetto 

L’Amministrazione comunale ha anche individuato il soggetto che si occuperà dell’organizzazione del dibattito pubblico, secondo i criteri indicati dal Ministero. Sarà la cooperativa Poleis, società ferrarese orientata allo sviluppo di analisi, progetti e azioni a sostegno delle politiche locali urbane e territoriali. La società ha uno storico dì esperienze e competenze negli ambiti della comunicazione pubblica e delle politiche partecipative e inclusive, avendo condotto diversi percorsi dì coinvolgimento della cittadinanza e delle comunità locali. In questi giorni si stanno definendo i dettagli del contratto, e con i primi giorni del nuovo anno si darà il via alle prime riunioni operative per definire il percorso degli incontri. Il dibattito pubblico inizierà nel mese di febbraio e si concluderà a maggio, e coinvolgerà i cittadini di Padova, Rubano e Vigonza. Verranno organizzati incontri non solo con focus territoriali, ma anche tematici, coinvolgendo diverse categorie e diverse tipologie di potenziale utenza.  Gli esiti di questo percorso verranno raccolti in un documento, il dossier di dibattito pubblico, che verrà consegnato ai professionisti che si aggiudicheranno la gara pubblica per la progettazione esecutiva, i quali dovranno obbligatoriamente tenere in considerazione quanto riportato nel dossier. 

Amministrazione

L’assessore alla mobilità Andrea Ragona commenta: «Il dibattito pubblico sarà un passaggio fondamentale verso la realizzazione di un’opera così strategica per la nostra città. Ci siamo mossi fin da subito per individuare le migliori forme per garantire partecipazione e trasparenza nei confronti della cittadinanza, tanto che, una volta avute indicazioni dal ministero, siamo stati il primo Comune in Italia ad avviare la procedura così come codificata. Questa è dimostrazione anche del fatto che la squadra che sta seguendo questo importante progetto sta lavorando in maniera eccellente, secondo le tempistiche date, e avvalendosi dei migliori professionisti. Questo percorso sarà di fondamentale importanza perché quanto emergerà dal percorso di dibattito pubblico sarà consegnato ai progettisti che ne dovranno obbligatoriamente tenere conto, e faremo il possibile per coinvolgere quanti più cittadini possibile, ognuno con il proprio punto di vista. Il Sir 2, e quindi il sistema SMART, rivoluzioneranno la città nei prossimi 4 anni: i cittadini devono essere protagonisti da subito di questa trasformazione, e ci impegneremo a farlo nel migliore dei modi possibili». 

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