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Politica Montegrotto Terme

Montegrotto Terme: zero tasse per chi riapre o amplia un negozio

Approvato il regolamento relativo alle agevolazioni per la promozione dell’economia locale con importanti contributi a copertura totale o parziale dell’imposta municipale per chi riapre o amplia attività commerciali, artigianali e di servizi

Il Comune di Montegrotto Terme ha approvato il regolamento relativo alle agevolazioni per la promozione dell’economia locale con importanti contributi a copertura totale o parziale dell’imposta municipale per chi riapre o amplia attività commerciali, artigianali e di servizi.

Agevolazioni

L’agevolazione consiste nell’erogazione di un contributo nell’anno di riapertura o di ampliamento e per i tre anni successivi. In caso di riapertura, il contributo è pari al 100% dell’Imposta municipale propria, al 100% del tributo per i servizi indivisibili ed al 50% della tassa sui rifiuti versati nell’esercizio precedente alla riapertura stessa. In caso di ampliamento, il contributo è pari al 70% dell’Imposta municipale propria, al 70% del tributo per i servizi indivisibili ed al 50% della tassa sui rifiuti versati nell’esercizio precedente all’ampliamento stesso. 

Esercizi

Le agevolazioni riguardano gli esercizi che riapriranno dopo sei mesi di chiusura o l’ampliamento di specifiche attività artigianali, commerciali e di servizi, e sono finanziate mediante accesso al Fondo Statale costituito presso il ministero dell’Interno. «Da tempo - spiega l’assessore al Commercio Laura Zanotto - stiamo studiando strumenti per rivitalizzare il commercio locale, fattore imprescindibile in una località turistica come Montegrotto Terme. Questa è una delle iniziative con cui andiamo incontro ai nostri commercianti che vogliono ampliare la loro attività o anche a coloro che decidono di riaprire un negozio chiuso».

Negozi

Le attività che potranno usufruire delle agevolazioni sono i negozi di vicinato, le medie strutture di vendita, i negozi di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, gli operatori del settore turismo e dei servizi di tutela ambientale, gli artigiani, e infine coloro che si occupano di fruizione di beni culturali e ricreativi.  Sono invece escluse dai benefici le arrivata di compro oro, le sale scommesse o i locali con apparecchi di videolottery e le riaperture da parte dello stesso titolare. 

Amministrazione

“In questi mesi di incontri con i commercianti e le categorie economiche - aggiunge il sindaco Riccardo Mortandello -  per programmare insieme manifestazioni turistiche, sportive e altro, è emerso con chiarezza che se fosse già definito il manager del nostro distretto del Commercio (che comprende i comuni di Abano Terme, capofila, con Montegrotto e Battaglia Terme) sarebbe molto più semplice per le pubbliche amministrazioni rapportarsi con le categorie economiche per politiche di medio e lungo periodo. Il manager del commercio può essere un cuscinetto che interpreta le volontà e i desiderata della amministrazioni e le declina rapportandosi con i commercianti. Dovrebbe in particolare coordinare tutte le azioni possibili perché le realtà del commercio siano connesse anche dal punto di vista progettuale con le dinamiche urbanistiche amministrative. Nell’ambito del turismo, dove il manager di destinazione è già stato individuato in Stefano Ravelli, il lavoro sta già dando i suoi frutti”. 

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