Il Municipio di Agna chiuso per Covid: due dipendenti positivi
Il Sindaco Gianluca Piva: «In accordo con l’ULSS ieri mattina tutto lo staff comunale e la Giunta si sono sottoposti al tampone, fortunatamente risultando tutti negativi»
Sono stati riscontrati due casi di positività al Covid 19 all’interno dello staff comunale di Agna e da martedì 3 marzo sono state adottate le misure di contenimento per evitare ulteriori contagi, anche in applicazione del “protocollo attuativo per il contenimento della diffusione del COVID-19” che è stato approvato nel corso del 2020 dal consiglio comunale. Spiega il Sindaco Gianluca Piva: «Mi sono confrontato con il nostro RSPP e ho informato il nostro Medico Competente del lavoro. In accordo con l’ULSS ieri mattina tutto lo staff comunale e la Giunta si sono sottoposti al tampone, fortunatamente risultando tutti negativi. Anche io ho fatto il tampone, fortunatamente negativo».
Covid
In conseguenza di ciò è stata eseguita una sanificazione a fondo di tutto il palazzo municipale tramite fornitore esterno qualificato, e deciso le seguenti misure di contenimento: lavoro agile per gran parte degli uffici e chiusura dell’anagrafe al pubblico per tutta la settimana ad esclusione dei casi più urgenti (denunce di nascita e/o decesso) con reperibilità del Sindaco ( a questo numero 3488827378 ) o del responsabile di riferimento via email. Il servizio di assistenza domiciliare continuerà in quanto il personale dedicato è già vaccinato, invece i servizi sociali saranno chiusi e a disposizione solo per emergenze. Decisa la chiusura totale della biblioteca comunale per tutto il mese di marzo. Per il personale positivo, verranno seguite le indicazioni del medico curante e/o del Dipartimento di Prevenzione Azienda ULSS 6 Euganea.
«Nonostante tutte le precauzioni e le misure adottate, purtroppo - sottolinea il primo cittadino di Agna - si sono verificate alcune positività al Covid all’interno del nostro staff. Faccio un grande in bocca al lupo e di pronta guarigione ai dipendenti contagiati e raccomando a tutta la cittadinanza di fare massima attenzione e di rispettare sempre le prescrizioni anti-contagio vigenti, evitando inutili situazioni rischiose. Il virus non è sparito, anzi i contagi stanno ripartendo. Nel nostro paese al momento abbiamo sette casi positivi, ma ricordo che abbiamo avuto nel mese di gennaio un picco lungo di quasi ottanta casi»