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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Nasce il polo centrista di Albero e Verdi per l'Italia. Minasola e Bettuolo gli aspiranti sindaci

In caso di secondo turno, la via più probabile è quella del sostegno al candidato di centrodestra, Francesco Peghin

«L’obiettivo è quello di arrivare a proporre una lista aperta che sappia coinvolgere e appassionare altre liste, associazioni e cittadini nella costruzione della Padova del futuro». Così Roberto Bettuolo, fondatore dell’associazione L’Albero, che oggi,18 febbraio, ha presentato la sua proposta in vista delle amministrative di quest’anno. Al suo fianco anche Domenico Menorello, che invece fa parte del neonato movimento 'Verdi per l'Italia. Probabilmente da questi due gruppo nasceranno due liste civiche che formeranno un nuovo polo centrista ed un unico candidato sindaco: potrebbe essere Domenico Minasola o lo stesso Bettuolo. In caso di secondo turno, la via più probabile è quella del sostegno al candidato di centrodestra, Francesco Peghin.

Le elezioni

«Partiamo – spiega Bettuolo - da una visione della persona, del suo sviluppo, dell’attenzione ai luoghi della famiglia e alle realtà sociali. L’idea alla base della proposta dell’Albero, ovvero una visione che guarda a uno sviluppo a 360° della persona, rimane come punto di riferimento per un cantiere di idee e proposte che sappia cogliere le sfide che ci attendono non solo in ambito ambientale ma anche economico, sociale, facendo attenzione alle situazioni di degrado, di povertà, di sicurezza, puntando ad una macchina amministrativa sempre più snella, più efficiente e a servizio del cittadino e del lavoro». Bettuolo, 45 anni, laureato in economia e titolare di una scuola di lingue in città, ha spiegato che «esiste un’area popolare-moderata culturalmente legata al tema della sussidiarietà, che fa fatica ad emergere e ad essere rappresentata. Vogliamo costruire una lista o un gruppo di liste che riesca a rappresentarla e ad andare oltre. L’obiettivo è anche coinvolgere persone, raccogliere competenze, passione e professionalità; essere propositivi, senza lamentele. L’obiettivo che con passione vogliamo raggiugere è di essere per la città di Padova e per tutti i padovani, la proposta di riferimento alle prossime amministrative. Alle ultime elezioni amministrative del 2021 è andato a votare a livello nazionale solo il 50% degli aventi diritto, dobbiamo cercare di intercettare proprio la fetta di delusi o indecisi, con una campagna popolare, il simbolo dell’Albero può aiutare nella sua semplicità»

Il programma

«Il punto di partenza - sostiene Bettuolo - è quello di valorizzare le caratteristiche principali della città di Padova, che oltre ad essere meta turistica a livello internazionale è anche capitale economica del Nordest, città universitaria, città del Santo, città storica, una città che può diventare laboratorio di innovazione, creatività e qualità della vita».

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