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ELEZIONI 2022

Nereo Rocco avrebbe compiuto oggi 110 anni e Innocenti gli fa una statua

Il candidato sindaco: «Ci è sembrata la giornata ideale per tornare a parlare di Appiani. Questo è uno spazio che ha potenziale enorme e che va rilanciato. Può diventare per Padova quello che l’Arena è per Verona»

Oggi, 20 maggio, El Paròn Rocco avrebbe compiuto 110 anni. In occasione del "compleanno" il candidato sindaco di TornaPadova, Lorenzo Innocenti, accompagnato da alcuni candidati al consiglio comunale, Gianmarco Donato, Nicola Bonato, Andrea Mazzoleni, Pietro Loteni ha voluto omaggiare questa figura centrale per la storia sportiva della città. Il gruppo ha presentato una scultura, commissionata a Paolo Vanin, giovane artista locale, che rappresenta El Paròn in una sua posa tipica, sorta di rendering fisico della statua che il gruppo vorrebbe vedere sorgere presto all’ombra della tribuna est.

Appiani

Lorenzo Innocenti: «Ci è sembrata la giornata ideale per tornare a parlare di Appiani. Uno stadio che è un patrimonio storico per la città, ma che è stato abbandonato per trent’anni. L’idea dell’attuale amministrazione è di abbattere la tribuna est e poi lasciare tutto com’è. Per TornaPadova invece questo è uno spazio che ha potenziale enorme e che va rilanciato. Per noi l’Appiani può diventare per Padova quello che l’Arena è per Verona: uno spazio per eventi culturali e musicali di qualità, all’aperto, in pieno centro storico. In più durante l’anno potrebbe ospitare eventi sportivi legati al rugby e magari un museo dello sport padovano».

Il futuro

«L’idea che riteniamo vincente della nostra proposta è il fatto di non limitarsi a un intervento singolo – la sola tribuna est – come avviene di solito in questi casi e come infatti si è verificato in passato con la gradinata ovest - spiega Innocenti - .Noi proponiamo il rilancio dell’intera area che va dal Foro Boario al Bastione Santa Croce. Secondo noi questo pezzo di città deve essere complessivamente trasformato: oggi è un’area di transito, molto trascurata e con qualche “bivacco” pomeridiano e notturno, specie sopra ai bastioni. Per noi deve invece diventare un polo commerciale e sociale alternativo alle piazze. O meglio: complementare, perché non vogliamo certo togliere “mercato” a chi nell’area piazze lavora e, specie in questa fase storica, già fa fatica».

Trasporti

«A livello di trasporti, d’altra parte, l’area è servitissima, con il grande parcheggio del Foro Boario e la fermata del tram di Prato della Valle a duecento metri - prosegue il candidato sindaco - .Di fronte alla tribuna si potrebbe poi ricavare lo spazio per una piazzetta, mentre negli spazi del sotto tribuna potrebbero essere inseriti degli angoli commerciali. E proprio la nuova piazzetta potrebbe contenere la statua dedicata a Nereo Rocco. Ancora, quella che oggi è una semplice strada di transito, via 58° Fanteria – che appunto passa di fronte alla tribuna est – potrebbe diventare un bel naviglio, con lo stombinamento del canale Alicorno, che scorre oggi sottoterra, andando ad alimentare il canaletto che circonda l’Isola Memmia di Prato della Valle. La strada rimarrebbe e, a fianco, le scorrerebbe il naviglio, con percorso ciclo-pedonale alberato. Già così, con il fiume che arriva sino in Prato della Valle, quest’area sarebbe completamente diversa. A concludere la passeggiata starebbe il percorso che conduce sino al Bastione Santa Croce, la cui “vetta” dovrebbe pure poter essere raggiungibile a piedi, regalando ai visitatori una vista particolare e ricordando a tutti la ricchezza e l’importanza della storia della nostra città».

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