Nuova questura, Lega: “All'ex foro Boario anziché in stazione”
La proposta alla vigilia del consiglio provinciale in tema di sicurezza convocato per domani in Stazione. Zanonato ribadisce la ferma convinzione che l'area vicina allo scalo dei treni rappresenti la sede migliore e il suo vice Rossi propone quella dietro il tribunale
La nuova sede della questura all'ex foro Boario di corso Australia. È la nuova proposta che la Lega tira fuori dal cappello alla vigilia del consiglio provinciale convocato straordinariamente in stazione ferroviaria come segnale di attenzione rispetto all'emergenza sicurezza cresciuta negli ultimi mesi in città e che ha già portato all'aumento dei militari dell'Esercito nei punti più critici.
ALL'EX FORO BOARIO. In un comunicato a firma di Bitonci, Mazzetto e Boron, indirizzato ai consiglieri provinciali, il trio del Carroccio critica l'ipotesi comunale di realizzare la nuova sede della questura vicino alla stazione quale “spot elettorale della sinistra lassista di Zanonato” e propone l'ex foro Boario quale “luogo adeguato con infrastrutture di viabilità che permettono un rapido collegamento con tutta la città".
IN ZONA STAZIONE. Anche il sindaco, Flavio Zanonato, ha deciso di intervenire in merito, rivolgendosi direttamente alla presidente del consiglio provinciale Luisa Serato e ribadendo la propria ferma convinzione che l'area vicina allo scalo dei treni rappresenti la sede migliore. “Può dare un aiuto nel contrastare la criminalità che opera in quella zona – ha scritto in una lettera per annunciare l'impossibilità di partecipare al consiglio provinciale - Abbiamo fatto tutto ciò che era in nostro potere per creare le condizioni necessarie alla realizzazione della nuova opera, mettendo a disposizione gratuitamente una importante cubatura in proprietà del Comune (40 mila metri cubi) e sottoscrivendo un accordo di massima con Mauro Moretti, Ad delle Ferrovie dello Stato, partner imprescindibile visto che possiede l’area in oggetto”.
DIETRO AL TRIBUNALE. Altra ipotesi viene oggi dal suo vice, Ivo Rossi, che propone la vicina area dietro il tribunale, separata dal palazzo di Giustizia dalla nuova piazza-parcheggio che sarà inaugurata fra qualche settimana. "Questo è il progetto dei nostri tecnici che abbiamo presentato a questura, provincia e Ferrovie dello Stato – spiega Rossi – una posizione che riesce a garantire al meglio tutti gli standard di sicurezza interna ed esterna richiesti dall'edificio".
