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Nuovo ospedale Padova, Luca Zaia rilancia e raddoppia: "Un policlinico con campus e un hub provinciale"

Il governatore del Veneto lancia una "terza via": lasciare lo Iov dove sta, demolire la parte universitaria del vecchio ospedale, recuperare gli stabili messi meglio e realizzare un policlinico universitario in città

Dopo lo stop al progetto di un nuovo ospedale a Padova Ovest arrivato con il cambio dell'amministrazione guidata dal sindaco leghista Massimo Bitonci che preferisce realizzare una nuova struttura sull'attuale polo sanitario cittadino, lunedì, il governatore del Veneto Luca Zaia, parlando del futuro della sanità padovana nel corso della conferenza stampa di presentazione del bilancio dei primi sei mesi di lavoro della Rete Oncologica Veneta - Rov, ha lanciato la sua "terza via".

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POLICLINICO CON CAMPUS E HUB PROVINCIALE. "La proposta è quella di ridurre da 1400 a 1000 i posti letto, lasciare lo Iov (Istituto Oncologico Veneto) qui dove sta, demolire la parte universitaria del vecchio ospedale, recuperare gli stabili messi meglio e realizzare un policlinico universitario con 1000 posti letto in città - spiega Zaia - Dopo 10 anni avremo così due ospedali, un policlinico con campus e un hub provinciale. Non mi sembra una brutta proposta e speriamo che con questa si possa uscire presto dall'impasse che si è venuto a creare. La scadenza di martedì per la decisione del nuovo ospedale di Padova è un atto dovuto - aggiunge il governatore - Per noi, venendo meno l'oggetto del contendere, cioè la definizione dell'area, è bene che si chiuda definitivamente la pratica. Rinnoviamo la nostra disponibilità al sindaco di Padova, Massimo Bitonci. Confermiamo che vogliamo realizzare un ospedale a Padova, penso che si debba trovare assolutamente una soluzione. E siamo in attesa che il sindaco produca o presenti nuove soluzioni velocemente".

SINDACO BITONCI. "La linea che ha tracciato mi vede concorde: Padova non può aspettare. A breve troveremo insieme una sintesi, perché abbiamo un unico obiettivo comune: il bene dei cittadini – dichiara Massimo Bitonci, sindaco di Padova – Zaia è garanzia di buona amministrazione, capacità di dialogo e tutela degli interessi di tutti. Con lui e grazie a lui può ripartire la grande sanità padovana".

PIPITONE (IDV). "Siamo ormai al delirio. Le ultime dichiarazioni di Zaia, mettere insieme un pezzo del vecchio e farne una parte nuova, evidenziano uno stato confusionale inaudito, buono solo per alzare altro fumo elettorale - commenta il capogruppo regionale di Italia dei Valori Antonino Pipitone - Zaia sta perdendo il braccio di ferro con Bitonci, è con le spalle al muro e rinvia la vera decisione a dopo le elezioni. Nel frattempo, con questa fantomatica terza via, sposta avanti le lancette dell'orologio della richiesta danni. La paura del rimborso plurimilionario che avanzeranno i proponenti del project financing è alta. Talmente alta che il governatore le tenta tutte per bloccare la questione, inventando mezze risposte a giorni alterni".

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