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Ospedale unico di Schiavonia. Peraro (Udc): "Scelta vincente”

Il nuovo polo ospedaliero è stato presentato a Monselice in occasione di un convegno organizzato dall’Unione di Centro. “Decisione strategica condivisa da tutto il territorio”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

“Quattro ospedali nella bassa padovana non erano più sostenibili. Se il territorio non sceglieva di fare l'ospedale unico, avremo rischiato molto”.

Così Stefano Peraro, consigliere regionale Udc, al convegno che si è tenuto l’altra sera a Monselice sul nuovo ospedale unico. “La struttura, in fase di realizzazione a Schiavonia, ha anticipato la nuova programmazione socio sanitaria, ovvero un'ospedale per un'area di 200.000 abitanti”. All’incontro -  al quale hanno partecipato 250 persone e numerosi amministratori comunali - erano presenti quali relatori Giovanni Pavesi, direttore dell’Ulss 17, l’onorevole Antonio De Poli, il sindaco di Conselve Antonio Ruzzon, il collega di Pernumia Luciano Simonetto, e Davide Strada medico di base.

“Nel nuovo ospedale saranno disponibili 447 posti letto – ha detto Pavesi, più la lungodegenza e la riabilitazione a Conselve e Montagnana – E poi ancora: tre sale Tac, due riservate alla risonanza magnetica, dieci sale operatorie, quattro sale operatorie per la day surgery e quattro ambulatori chirurgici. Sarà un presidio all’avanguardia in tutto il Veneto”. Il nuovo polo ospedaliero unico è finanziato - per la prima volta in Veneto per quanto riguarda questa tipologia di opera - attraverso lo strumento della “concessione di costruzione e gestione”, con un investimento complessivo di 165 milioni di euro.

“L’unificazione dell’attività ospedaliera per acuti in un'unica struttura consentirà di migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie fornite – ha continuato Pavesi – Saranno mantenute tutte le specialità mediche esistenti. Per la fine del 2013 dovrebbe essere pronto”. Il sindaco Ruzzon ha aggiunto: “L’ospedale di Conselve si specializzerà nella riabilitazione. Mi preme sottolineare che l’ospedale unico è una scelta condivisa da tutto il territorio della Bassa Padovana”. Per Davide Strada, medico di base, affinché l'ospedale unico svolga concretamente la sua funzione “è necessario formare una rete efficiente tra ospedale, medici di base e servizi territoriali”. Infine l’onorevole De Poli: “Questo presidio permetterà di gestire le risorse in maniera oculata. Lancio comunque un appello: non dimentichiamoci dei servizi sociali, fino a qualche anno fa fiore all’occhiello della nostra Regione. Oggi rischiano di venire dimenticati”.

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