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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Ostanel: «Giordani l'uomo giusto. Lorenzoni ha fatto scelte inopportune»

La consigliera regionale sostiene la scelta di Coalizione Civica da cui proviene, ma sul piatto mette le condizioni per governare insieme altri 5 anni. Peghin permettendo.

Anche la consigliera regionale del Veneto che Vogliamo sostiene la candidatura del sindaco, Sergio Giordani. Dopo il via libera di Coalizione Civica, lei che proviene da quel mondo , spiega le ragioni del suo appoggio: «Il contributo di Coalizione Civica nel governo della città è stato centrale perché si sono ottenuti risultati importanti che senza la sua presenza non sarebbero arrivati - sostiene Ostanel - .Penso all'approvazione del regolamento dei beni comuni e usi civici, unico in Italia; il no all'inceneritore, grazie al lavoro con i tanti cittadini attivi; l'ampliamento del Parco Iris, con la permuta sulla rigenerazione di Piazzale Boschetti. Dobbiamo andare avanti perché abbiamo fatto bene, ma possiamo fare ancora meglio. Questo vale sia per Coalizione Civica che per tutta l’attuale maggioranza. L'assemblea di Coalizione ha deciso a larghissima maggioranza di dare sostegno a Giordani e di costruire con le altre forze che lo sostengono una piattaforma comune, alcuni obiettivi e interventi precisi da perseguire nei prossimi 5 anni di governo. Ovviamente Coalizione Civica costruirà insieme alla cittadinanza un programma condiviso che guiderà i suoi rappresentanti. Io contribuirò perché credo che alcune battaglie debbano essere fatte anche verso la Regione: penso al tema della sanità».

Il cambio di passo

«Cinque anni di amministrazione per un movimento civico hanno insegnato moltissimo. Avremmo dovuto comunicare meglio tutte le volte che le nostre idee hanno reso possibili passi avanti importanti all'amministrazione. Come dire dove si sarebbe potuto agire diversamente. Su questo dobbiamo migliorare, puntando sempre alla massima chiarezza, dentro e fuori il consiglio comunale - evidenzia la consigliera - .La priorità deve essere sostenere le famiglie e le tante categorie che più hanno subito la crisi e la pandemia. Poi si dovrà lavorare per una città più vicina agli operatori della cultura, tema che sto seguendo costantemente come vicepresidente della Commissione Cultura in Regione. Bisogna rendersi conto che la città rischia di perdere tantissimi spazi culturali: parlo di circoli, live club, teatri, sale da ballo. Bisogna agire presto. E continuare il lavoro messo in campo fin qui verso una città dei 15 minuti a piedi: il piano degli interventi non deve rimanere su carta, serve subito mettere in campo azioni nei quartieri, anche sociali, che rispondono ai bisogni più concreti delle persone. Con la pandemia speriamo quasi alle spalle, sarà importante usare al meglio i fondi del Pnrr. Penso agli investimenti su sanità pubblica e territoriale. A fermare il consumo di suolo, definire progetti innovativi di rigenerazione urbana ma con al centro il coinvolgimento reale dei cittadini. Da consigliera regionale c'è stato un confronto intenso e quotidiano con l'amministrazione, penso al progetto di legge per fermare la proliferazione incontrollata dei centri commerciali che speriamo di far approvare nei prossimi mesi.

Lorenzoni

Nonostante sieda al suo fianco tra i banchi dell'opposizione a Zaia in Regione, Ostanel non lesina critiche ad Arturo Lorenzoni, che ha preso le distanze da Giordani, preferendo seguire una parte del gruppo Orizzonti che farà un proprio candidato sindaco: «Ognuno fa le scelte che ritiene più opportune. Ma onestamente non la condivido, soprattutto se, come ha sostenuto Arturo, questa nasce per portare avanti una proposta civica, perché questa già c'è ed è rappresentata proprio da Coalizione Civica. E anche sui contenuti: il documento che è circolato dopo l'assemblea di Orizzonti sulla motivazione politica della rottura contiene tre punti che non sono sufficienti a spiegare questa scelta, anche perché alcuni di questi sono già in fase di realizzazione».

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