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Mercoledì, 4 Ottobre 2023
VERSO LE ELEZIONI 2022

La lista Per Padova: «Rinvii di soluzioni e il quartiere Palestro è privo di servizi pubblici e di prossimità»

Gli aderenti alla lista che appoggia il sindaco uscente Sergio Giordani si sono recati nel quartiere Palestro per ascoltare i residenti

Una zona centrale, e pertanto pregiata, che non abbisogna di servizi di prossimità, perché è limitrofa al centro: in attesa del “meglio” tutto si è fermato. Questa la contradditoria sensazione che viene agli aderenti a Per Padova Europea e Riformista in visita al quartiere Palestro nella mattinata di sabato 16 aprile, su invito di Michele Grinzato (candidato nella lista che appoggia Sergio Giordani alle prossime amministrative) nel percorso che porta l’iniziativa “100 giorni di ascolto” nelle diverse zone di Padova, in preparazione delle elezioni amministrative di giugno.

Il quartiere

«Rinvii di soluzioni e dimenticanze nel disegno della città hanno portato una zona limitrofa al centro, con fabbricati, oramai storici, della migliore edilizia popolare del dopoguerra, affiancati a palazzine borghesi degli anni ’70 con un insediamento di villette urbane di pregio lungo via Palestro, a ritrovarsi priva di servizi pubblici e di prossimità - scrive Per Padova in una nota - Ora la prospettiva è quella di inserire uno studentato in via Brigata Padova, senza l’attenzione di favorire la integrazione nel tessuto sociale in una zona con appartamenti e negozi vuoti, mancando un disegno complessivo di rigenerazione. Questo è un tema che andrà certamente affrontato dopo le amministrative di giugno, per il quale gli esponenti di Per Padova hanno individuato un impegno non rinviabile, per la prossima giunta. Di certo il passaggio del SIR 2 su via Vicenza, che dovrebbe essere elemento di riqualificazione dei due lati del cavalcaferrovia, e avvicinare i servizi del centro storico nella logica della città dei 15 minuti, potrebbe risultare una beffa, segnala Grinzato agli altri aderenti al raggruppamento di voci che compone Per Padova, dal momento che già ora si riversano nella zona le auto dei professionisti e commercianti che non trovano convenienza a parcheggiare alla Prandina». Si è discusso anche dell'immagine di luogo di spaccio che ha la zona intorno a piazza Caduti della Resistenza. «Tema - secondo Per Padova - non adeguatamente affrontato per dieci anni, che porterà la città a considerare danni e mancati incassi che si manifesteranno a valle delle elezioni amministrative».

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