Dopo l'isolamento per la positività al Covid durato 12 giorni, il candidato di centrodestra Francesco Peghin ha ripreso la campagna elettorale. Si è visto in centro, dove tra Pedrocchi, Liston e piazze, ha passeggiato e incontrati i padovani con la moglie Alessia Severin e parte del suo staff. Nonostante non abbia ancora raggiunto l'accordo con Fratelli d'Italia, ha anche partecipato ad una conferenza stampa del partito di Giorgia Meloni, convocata da Filippo Ascierto e dal consigliere comunale Enrico Turrin, per denunciare (per l'ennesima volta) lo spaccio di droga. Peghin si è intrattenuto con alcuni conoscenti e con cittadini per presentarsi. «In attesa di dare il via alla maratona di ascolto in tutti i quartieri di Padova, ho dedicato questa mattina ad una passeggiata e a giocare con la mia bambina - scrive Peghin sulla sua pagina Facebook - .Grazie a tutti gli amici e a tutti i padovani per l’energia che mi stanno trasmettendo».

Alleanze

La prossima settimana dovrebbe essere quella dell'incoronazione ufficiale da parte di tutto il centrodestra. Poi affianco al fucsia scelto come colore e brand della campagna, dovrà aggiungere il verde della Lega e il blu di Forza Italia e Fratelli d'Italia per provare a scalzare Sergio Giordani da Palazzo Moroni. Nel frattempo, il linguaggio utilizzato sui social da Peghin ricorda molto quello di Massimo Bitonci, sponsor della sua candidatura , soprattutto quando pur di non nominare Sergio Giordani lo definisce "sindaco uscente" e quando fa riferimento al suo portavoce Massimo Bettin come "sindaco ombra". Resta da capire se sia tutta farina del suo sacco o se i consigli arrivino dallo stesso Bitonci o dagli spin doctor, che nel 2017 avevano lavorato per Giordani proprio contro il leghista.