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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Regione e piano case, l'amministrazione contraria alla possibilità di aumentare la cubatura dei nuovi edifici costruiti sui vecchi

Il vice sindaco Lorenzoni: «Il comune deve avere la possibilità di poter intervenire nell’ambito di questo tipo di decisioni. Ci vuole grande attenzione a concedere incremento di cubatura nelle città»

La possibilità di abbattere e ricostruire degli immobili con un importante incremento della cubatura in altezza, preoccupa molto l’amministrazione comunale. La discussione in atto in Regione per l’evoluzione del piano case fa quindi discutere.

Preoccupata di quanto verrà deciso l’intera amministrazione. A spiegerlo è il vice sindaco, Arturo Lorenzoni, che parte con una premessa:  «Una misura di emergenza non può diventare stabile, ma si sta correndo però questo rischio». Lecito domandare cosa potrebbe fare il comune se passasse questa linea in Regione: «Il comune deve avere la possibilità di poter intervenire nell’ambito di questo tipo di decisioni. Ci vuole grande attenzione a concedere incremento di cubatura nelle città. Le amministrazioni devono poter discutere e decidere su questo tipo di operazioni».Poi spiega che questa non è una polemica ma un modo per contribuire alla discussione: «Nel momento in cui si concede ad alcuni questo beneficio, di aumentare la cubatura di un edificio che va a sostituirne uno vecchio, si penalizzano tutte gli altri edifici e di conseguenza le abitazioni e quindi famiglie. Si rischia di creare tensioni tra le persone. Ricordiamoci che stiamo parlando di ambito urbano. Le nostre città però non stanno vivendo una mancanza di immobili».

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