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Piano insediamento produttivo Cagnola di Cartura, sentenza Corte d'appello di Venezia

L'Amministrazione comunale replica al Movimento 5 Stelle

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

In riferimento agli articoli usciti in questi giorni sulla stampa ed internet da parte del Movimento 5 Stelle Cartura è doveroso inserire una spiegazione - replica da parte dell'Amministrazione Comunale per chiarezza e correttezza.

La causa ha avuto inizio negli anni 80, quando si è dato avvio alla costituzione/realizzazione della Zona Artigianale di Cagnola con lo strumento del Piano per gli Insediamenti Produttivi.

Per acquisire il terreno l'allora Amministrazione degli anni 80 ha espropriato, per conto degli assegnatari, il terreno ai proprietari dell'area. Gli assegnatari hanno pertanto pagato una indennità provvisoria di esproprio, obbligandosi fino a quando l'indennità non fosse diventata definitiva.

Il contenzioso legale ha avuto inizio in quanto uno dei proprietario non ha accettato il valore di esproprio riconosciuto ed ha citato in giudizio il Comune di Cartura fino all'odierna sentenza della Corte d'Appello di Venezia n. 1208/2013.

In questo contenzioso il Comune di Cartura, sostenendo nell'arco dei 30 anni le spese legali, ha agito nell'interesse e nella tutela degli assegnatari, tenendoli costantemente informati.

Con la sentenza del 2013 si è stabilito che è dovuta una differenza di indennità comprensiva degli interessi, per la somma complessiva di circa 545.000 euro. Tale somma in base alle norme ed agli pubblici sottoscritti è a carico degli assegnatari.

Ora il Comune si è attivato con gli stessi per il recupero di tali somme in quanto entro 120 giorni da Maggio, dovrà adempiere a sua volta al pagamento.

Considerando il momento non facile per nessuno si sta cercando di concordare da un lato con l'espropriato e dall'altro con gli assegnatari la modalità di pagamento, auspicando di trovare degli accordi bonari evitando recuperi forzosi del credito, che in caso di mancato pagamento l'Amministrazione sarebbe costretta a porre in essere a tutela del Comune di Cartura.

Vista l'importanza della zona artigianale, delle attività insediate, che hanno creato e continuano a creare posti di lavoro e ricchezza per il territorio, si darà avvio ad un procedimento teso alla verifica dei soggetti che siano interessati alla cessione in proprietà delle aree già concesse in diritto di superficie.

Come Amministrazione ci siamo trovati a gestire questo difficile e lungo contenzioso iniziato negli anni 80, e abbiamo cercato con la massima trasparenza e collaborazione di operare come sempre nell'interesse degli assegnatari e del Comune di Cartura, e possiamo anche dire che siamo riusciti a ridurre le pretese di quasi 100.000 euro rispetto alle richieste iniziali di questa ultima sentenza, ed abbiamo evitato di vederci condannati a pagare le ingenti spese legali della controparte.

Tutto questo è stato approvato in Consiglio Comunale n. 14 del 19/06/2013 con il voto favorevole di maggioranza ed opposizione, escludendo il solo Consigliere del Movimento 5 Stelle che prima dell'inizio della discussione ha preferito abbandonare l'aula non partecipando ne alla discussione ne alla votazione, pertanto è poi difficile capire ed accettare critiche da chi non ha saputo argomentare la propria posizione nella sede opportuna che è il Consiglio Comunale

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