rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Pm10 e inquinamento, il consigliere Tiso a Lonardi: «Ironizza su questione seria»

Due visioni diametralmente opposte per il consigliere leghista e quello del Pd non solo sui motivi dell'inquinamento in città ma anche per quanto riguarda il destino della Prandina e sul progetto del tram

Botta e risposta tra il consigliere di minoranza, Ubaldo Lonardi e quello di maggioranza Nereo Tiso. Quest'ultimo ha voluto replicare alle parole dell'esponente del centro destra che si è espresso così sul tema della presenza delle auto in città.

Pm10

L'esponente leghista spinge per un grande parcheggio alla Prandina ed è super critico sul progetto tram. E sull'inquinamento ha una posizione chiara: «Idati ufficiali di Arpav dicano esattamente il contrario di quanto sostenuto dall'assessore Ragona: circa l'88% delle fonti di PM10 non ha nulla a che vedere con il traffico veicolare, che pesa solo per il 12%, mentre il 69% delle polveri sottili è prodotto dagli impianti di riscaldamento e dalle stufe». Le auto, a suo parere, non sarebbero un problema: «E' questo, numeri alla mano, il vero motivo per cui gli sforamenti sono in calo, in tutta Italia e non solo a Padova: perché quest'inverno ha fatto molto meno freddo del solito. Non certo grazie alle presunte politiche "verdi" di un'amministrazione che sul tema non ha fatto altro che propaganda». 

La replica

Non si è fatta attendere la replica del consigliere del Pd, Nereo Tiso, che è di tutt'altro avviso su tutti i fronti: «Lonardi, leghista dell'ultima ora, cerca di usare l'ironia sull'inquinamento, ma non ce la fa. I suoi 1000 posti auto alla Prandina, sa che non ci saranno mai ma continua la sua lotta, ormai da qualche anno, contro i mulini a vento. La battaglia contro l'inquinamento è una cosa serissima, non una pacca sulla spalla e le misure  volute  dalla regione governata da 30 anni dal centro destra e applicate dalle  città, Padova compresa. Misure che vogliono dire anche riduzione del traffico veicolare». Tiso entra nel merito delle osservazioni del collega consigliere d'opposizione: «Se il maggiore inquinamento viene dal riscaldamento delle abitazione, caro Lonardi, ciò non toglie che le auto vadano ad aggiungere PM10 a PM10. A Lonardi non piace nemmeno il tram: obsoleto, invasivo, costoso. Mezzo che però, cosa che sa ma non dice, toglie quelle automobili che lui vorrebbe portare dentro piazze, se fosse possibile. Le solite cose che conosciamo. Diciamo che mentre la nostra città si occupa dell'inquinamento, con scelte importanti lui e la sua collega Eleonora Mosco utilizzano punture di spillo per tentare di vedere la catastrofe a Padova. Chi guarda alla luna e chi si nasconde dietro al dito».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pm10 e inquinamento, il consigliere Tiso a Lonardi: «Ironizza su questione seria»

PadovaOggi è in caricamento