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Dopo il no ai Navigli, Contin furioso: "Bressa dimettiti". L'assessore: "Noi facciamo gli interessi della città, non dei singoli"

Il no alla concessione del prolungamento della stagione dei Navigli è la polemica del giorno. Il patron dei Navigli, infuriato, chiede le dimissioni dell'assessore al commercio, Bressa

Il no alla concessione del prolungamento della stagione dei Navigli è la polemica del giorno. Il patron dei Navigli, infuriato, chiede addirittura le dimissioni dell'assessore al commercio, Bressa. 

Per Federico Chicco Contin la storia è chiara: "Lo sapeva l'amministrazione, che intenzioni avevo, dopotutto cosa ho preso in concessione l'area a fare se non ci posso fare gli eventi? Ci troviamo così in una fase di stallo, noi come associazione organizzatrice e i 130 lavoratori che sarebbero stati impiegati. Cosa dico a loro, che l'amministrazione ha cambiao idea?".

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"Solo Appe - continua Contin - può essersi lamentata perché qui noi non diamo nessun disturbo ai cittadini. Senza di noi, qui, d'inverno, la gente bivacca, ci sono i materassi. La nostra presenza non solo allontana certi comportamenti ma di giorno fa sì che questa si trasformi nella più grande aula studio d'Europa. All'aperto, per giunta". 

L'attacco a Bressa

Con chi ce l'ha, nello specifico? "Certo, a questo punto l'assessore Bressa si dovrebbe dimettere. Prima ci assicura di una cosa, poi cambia idea. Ma è l'assessore al commercio o dell'APPE? Anche questo equivoco andrebbe risolto. La lobby Appe si è fatta sentire eccome, certe cose in politica non cambiano mai". Contin attacca direttamente anche il segretario di Appe: "Segato, il segratario di Appe che tanto parla, cosa ha fatto per la città in tutti questi anni? Noi è vent'anni che organizziamo iniziative". 

Bressa ha immediatamente replicato spiegando la genesi dei fatti: "E' stato fatto un annuncio prima ancora che fosse inoltrata la richiesta alla giunta. Noi si ragiona per atti e la giunta ha deliberato in questo modo. Non c'entrano le polemiche di quest'estate e le accuse di sessismo a Contin, anche se non ci hanno fatto piacere, non c'entra nulla di quanto parla Contin, che evidentemente è molto arrabbiato e si è lasciato sfuggire qualche parola in più". Però la presenza di Micalizzi alla conferenza stampa dava una immagine di ufficialità, almeno questa l'impressione tra i presenti: "Un assessore è libero di andare dove vuole, Micalizzi probabilmente era passato per sentire che si sarebbe detto. Non ci vedo nulla di strano, anzi visto com'è andata ha fatto bene ad esserci". 

Il lutto in APPE

Contattiamo anche Segato di Appe, tirato in causa da Contin. Ma oggi per Appe è un giorno di lutto, si ha altro a cui pensare: "La scomparsa dello storico segretario Angelo Luni ci ha sopraffatto. Parleremo più avanti di queste cose, oggi è il giorno del cordoglio". 

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