Come è emerso dal bilancio 2011, il comune di Padova è riuscito, attraverso le politiche scolastiche, a ricavare, tra risparmi e introiti, ben 2 milioni di euro.

RICAVI. Il Comune, per recuperare il denaro, ha deciso di utilizzare strategie meno dispendiose e più innovative: oltre ai maggiori controlli fiscali, con i quali sono stati recuperati circa 75mila euro, si è deciso, per esempio, di utilizzare il sistema del car pooling (condividere l’uso della stessa auto) per 5 tratte su 7, anziché il classico scuolabus, che ha permesso di risparmiare ben 78mila euro. Ma maggiori entrate sono arrivate anche da mense e da asili nido.

INVESTIMENTI. Il ricavato è servito per aiutare circa 1500 famiglie in difficoltà, portare avanti progetti educativi già avviati, costruire altre scuole elementari e rinnovare le convenzioni con scuole d’infanzia paritarie e asili nido. Soddisfatto l’assessore alle politiche scolastiche Claudio Piron: “Un risultato straordinario che ci permette di rispettare i vincoli del patto di stabilità e offrire più servizi alle famiglie”.