“Portabici”, il progetto di Legambiente per donare una vecchia bici a chi ne ha bisogno

Sono state raccolte più di ottanta biciclette in due anni, donate da cittadini che non se ne servivano più. Un progetto di Legambiente diventato realtà grazie alla collaborazione di due cooperative, le ciclofficine ReFuture e La Mente Comune.

Risorse

«L’idea - spiega Sandro Ginestri di Legambiente - è trasformare quelli che potenzialmente sarebbero diventati dei rifiuti in delle risorse, grazie anche all’attivazione di corsi di riparazioni di biciclette, aperti anche a richiedenti asilo e volontari. Una occasione di socialità ma anche l’opportunità di imparare e l’acquisizione di competenze».

Bici

«La distribuzione delle bici avviene attraverso associazioni, cooperative e parrocchie - spiega l’assessora al sociale, Marta Nalin - e abbiamo visto che è un progetto ben avviato e che funziona bene. Per questo l’amministrazione ha deciso di supportarlo».

Donne

Tra le associazioni a cui vengono destinate le bici c’è anche Casa Viola, che si occupa di accoglienza per donne vittime di violenza e dei loro bambini. Spiega Alice Zorzan del Gruppo R: «Le bici rimangono in dotazione alla casa anche se è capitato di lasciarne una a donne che sono uscite dal percorso e che si servono del mezzo per muoversi. Garantire quell’autonomia raggiunta, anche negli spostamenti, è fondamentale in queste situazioni».