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Martedì, 23 Aprile 2024
ELEZIONI 2022

Portello, Mosco: «Situazione fuori controllo. Serve la presenza della polizia ogni giorno»

La discussione sulla movida ormai è diventato tema da campagna elettorale. La leghista chiede l'aumento dei controlli, criticando la scelta dell'amministrazione Giordani di utilizzare gli Street Tutor. Poi cita la festa dello spinello

La situazione della movida al Portello ormai è diventato tema da campagna elettorale. Secondo la consigliera comunale Eleonora Mosco, ex vicesindaco e candidata nella Lega per Francesco Peghin, la situazione è fuori controllo: «I giovani hanno il diritto di divertirsi, ma la situazione di queste sere al Portello è ormai completamente fuori controllo: questa non è movida, è anarchia - sostiene Eleonora Mosco - .Ho incontrato di recente un gruppo di residenti che da giorni documentano con foto e video quanto accade in una zona della città che dalle 10 di sera in poi diventa semplicemente invivibile: per entrare in casa sono costretti a fare lo slalom tra cocci di vetro, pozze di vomito e urina. Gli ingressi di molti garage risultano inaccessibili, interdetti da una muraglia umana invalicabile e riottosa, tanto che in molti ormai rinunciano a mettere al coperto la propria auto e preferiscono parcheggiare a distanza».

Salute dei giovani

Eleonora Mosco sottolinea poi l’importanza della tutela della salute dei giovani: «I rischi sono inaccettabili, oltre che per i residenti, innanzitutto per la salute degli stessi ragazzi. Per eventi di dimensioni molto minori è previsto l'obbligo di un'ambulanza che stazioni in loco: in quell’area non solo questo non è previsto, ma alcuni operatori di Croce Rossa ci hanno informato che, in caso di emergenza, faticherebbero a raggiungere la piazza per i rallentamenti causati dalla folla - continua la consigliera leghista - .Secondo l'amministrazione, l'apertura dei chioschi avrebbe avuto l'effetto di decongestionare il Portello: naturalmente è accaduto esattamente l'opposto, attirando ogni sera migliaia di giovani in un'area già al limite. Mi chiedo se questo sia lo stesso sindaco che per due anni ha agitato lo spettro di inesistenti assembramenti per le vie del centro città, anche in orario mattutino e pomeridiano, imponendo restrizioni molto maggiori di quelle previste dalle leggi anticovid varate dallo Stato. Invece, dove si registra una densità di persone davvero pericolosa da ogni punto di vista, preferisce girarsi dall'altra parte per paura di perdere qualche voto – prosegue Mosco - Compresi quelli di chi promuove e incoraggia apertamente l'illegalità, come nel caso dei centri sociali che mercoledì sera hanno organizzato proprio al Portello un evento chiamato "spinellata contro il proibizionismo" e promosso con queste parole: "ci siamo rotti il cazzo della polizia". ma alcuni operatori di Croce Rossa ci hanno informato che, in caso di emergenza, faticherebbero a raggiungere la piazza per i rallentamenti causati dalla folla».

La soluzione al problema

«Pensare di risolvere coi tutor un problema di queste dimensioni è come provare a svuotare il mare con un cucchiaio – conclude Mosco – serve invece la presenza costante delle forze dell'ordine e quotidiane, vere, pesanti sanzioni per chi non rispetta le regole».

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