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ELEZIONI 2022

Toller e Lendaro: «Prove finite alla Prandina, il park abusivo non serve e va smantellato»

La capolista di Tutta Nostra la città e il candidato sindaco chiedono di eliminare da subito il parcheggio all'ex caserma di via Orsini

«Le foto del parcheggio in area Prandina parlano da sole, in un’area di pregio ecologico, storico e architettonico si è approfondito il deserto urbano, con un parcheggio nettamente sottoutilizzato. Va smantellato». Lia Toller, capolista di Tutta Nostra la Città "smuove" un altro tema della campagna elettorale. il futuro della Prandina. I commercianti e il centrodestsra vogliono un park da 1000 posti, gli ambientalisti un parco che tuteli le mura e con spazi per il sociale e Giordani va verso il compromesso, con 300 posti auto al massimo e tutto il resto a disposizione di verde e associazioni. Ohhi è un parcheggio provvisorio, preso d'assalto quando era gratuito e semivuoto da quando è a pagamento. Secondo il candidato sindaco di Tutta Nostra la città, Luca Lendaro: «La prova è durata fin troppo: è ora di smantellare il parcheggio e aprire l’area alla cittadinanza».

Park abusivo

«Chiamiamolo pure parcheggio abusivo, perché nel Prg ancora vigente l’area è destinata a verde e servizi - spiega Lia Toller - i posti auto in quest’area, dal punto di vista ecologico, sono uno sfregio a uno dei polmoni verdi più importanti del centro, sul quale  la giunta “green” ha deciso, per tacitare i commercianti, di non immaginare né di praticare alcuna riqualificazione ambientale». Secondo Lia Toller l’economicità di questa soluzione è minima perché le entrate che derivano al Comune dalle pochissime auto parcheggiate sono veramente irrisorie. Inoltre l’area nel suo complesso è in uno stato di assoluto degrado a cui non si è provveduto in alcun modo:  edifici sempre più fatiscenti, aree verdi abbandonate e inibite alla cittadinanza, un patrimonio storico e architettonico lasciato nell’incuria più totale.

Lendaro

«In questi anni cittadini e associazioni hanno messo nero su bianco proposte e bozze di progetto per una rigenerazione dell’area che ne conservi il valore ambientale e urbanistico e ne metta a frutto le potenzialità aprendola ad iniziative di socialità, cultura, orticoltura, turismo e commercio sostenibili. Tutte proposte mai considerate dall’Amministrazione» continua il candidato sindaco Luca Lendaro «chi vuole mille posti auto rifletta invece su queste foto: i problemi del commercio sono dovuti alla carenza di parcheggi in centro o alle rendite immobiliari astronomiche, alla crisi dei consumi e all’imperversare della grande distribuzione organizzata? La Prandina è uno spazio di cui Padova ha bisogno e vederla in questo stato è intollerabile. La Prandina è un bene comune e deve essere restituito immediatamente alla cittadinanza».

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