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Politica Riviere / Piazza Antenore

Presidio Sea Watch: «La politica non si fa sulla pelle delle persone»

Appuntamento in piazza Antenore, in circa trecento per il presidio a favore dello sbarco di 47 persone dalla Sea Watch che si trova a un miglio da Lampedusa

Neppure il gran caldo ha fermato la mobilitazione a favore della Sea Watch, l'imbarcazione che la  trentunenne capitana Carola ha portato a forzare il blocco per far scendere le 47 persone recuperate in mare. Un braccio di ferro col governo che va avanti da giorni. 

Al presidio organizzato dalla rete Rete padovana contro il razzismo, hanno aderito dai cobas scuola a Coalizione Civica fino al Pd. Ecco l'elenco delle realtà che hanno aderito all'appello: Open your borders, Xena, coalizione Civica per Padova, Sinistra Italiana, Mediterranea Padova, ADL Cobas Padova, Articolo 1, Circolo Nadir, Sconfinamenti Padova, Razzismo Stop, Possibile Padova, Cso Pedro, PRC Padova, Polisportiva San Precario, Partito Democratico Padova, Udu - Studenti Per, FIOM Padova, Cobas Scuola e ANPI Padova. 

Presidio e solidarietà davanti alla prefettura: “Padova dalla parte di SeaWatch”

«Non si può fare le battaglie politiche sulla pelle di 47 persone» è un concetto che è stato sottolineato da tutti coloro che sono intervenuti. Verso le 20, quando indubbiamente si è cominciato a boccheggiare meno, visto il gran caldo,  il numero di partecipanti è ancora cresciuto. Circa ducento persone si sono presentate più o meno puntuali all'apppuntamento alle 19, sono quasi trecento quando si è giunti al termine. 

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