rotate-mobile
Politica

Primarie Pd, al voto i militanti dem: si sceglie tra Bonaccini e Schlein

Sono circa 2mila i tesserati nel padovano, ma il voto resta aperto a tutti e indipendentemente dalle tessere di partito. Si potrà votare dalle 8 alle 20, con carta d’identità, tessera elettorale e il contributo volontario di 2 euro

Il Pd va al voto per scegliere il capo della nuova segreteria del partito. Sono pronti i 71 seggi in provincia e 14 a Padova, in cui i militanti saranno chiamati domani 26 febbraio a scegliere tra Stefano Bonaccini e Elly Schlein. Sono circa 2mila i tesserati nel padovano, ma il voto resta aperto a tutti e indipendentemente dalle tessere di partito. La votazione si terrà per le sezioni del centro storico di Padova (1-10, 15-19, 57-59, 61-64) presso la sala Cavalleggeri del parco Prandina in corso Milano 113 e non presso la storica sala Nassirya a causa di lavori di restauro. Si potrà votare dalle 8 alle 20, con carta d’identità, tessera elettorale e il contributo volontario di 2 euro.

Sabrina Doni

«Non è da tutti i partiti una chiamata collegiale dal basso verso l'alto di questo tenore - evidenzia la segretaria provinciale, Sabrina Doni - .Si sono mobilitati tutti i nostri circoli e sono sicura che, avendo il nostro elettorato a cuore la politica per le persone, domenica si recheranno tutti al voto. Entrambi i candidati hanno le carte in regola per svolgere quel ruolo. E comunque hanno già dichiarato che rimarranno al fianco dell'altro in ogni caso. Siamo il Partito democratico e l'ascolto e la partecipazione che stiamo dimostrando in queste settimane sarà la base della nostra ripartenza».

Corti

«Veniamo da un periodo di riflessione interna importante, dopo una sconfitta a livello nazionale che ci ha portato verso il cambiamento - aggiunge il segretario cittadino, Franco Corti - .La mobilitazione che c'è stata durante le primarie è la nostra arma e ci fa capire quanto ne usciremo rafforzati». Parte in vantaggio Bonaccini, che tra i circoli padovani ha ottenuto il 47,64% dei voti (656) rispetto ai 551 di Schlein (40,01%). Staccato Cuperlo (10,02%), che era stato sostenuto da volti noti del Pd padovano, dall'ex sindaco e ministro Flavio Zanonato, a Cesare Pillon ed Enrico Beda, che hanno scelto ora di sostenere la candidatura di Elly Schlein. In base ai risultati di domenica, in proporzione, verranno eletti anche all'assemblea nazionale alcuni esponenti padovani, ora divisi in due liste da nove: dalla parte di Bonaccini ci sono gli amministratori, tra i quali il vicesindaco di Padova e capolista Andrea Micalizzi, mentre con Schlein c'è Vanessa Camani, Gianluca Gaudenzio, Etta Andreella e Sebastiano Rizzardi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Primarie Pd, al voto i militanti dem: si sceglie tra Bonaccini e Schlein

PadovaOggi è in caricamento