Protesta sotto sede Cgil: «Mandati da un altro sindacato». La replica: «Siamo lavoratori, non accettiamo accordi al ribasso»
I lavoratori presenti al Presidio rimandano al mittente le accuse e dicono di aver agito autonomamente e di non essere stati spinti da nessuno: «Siamo stati in via Longhin solo per difendere i nostri diritti»
«Sono stati mandati da un altro sindacato, atteggiamento poco opportuno. Mettere contro i lavoratori innesca solo una guerra tra poveri». Sotto la sede la Cgil nella mattinata di lunedì 8 febbraio un gruppo di lavoratori della logistica di vari magazzini si è ritrovato, dopo aver fatto regolare richiesta in questura, per manifestare contro le scelte del sindacato rispetto al settore della logistica. Alla Cgil insistono che l’accordo trovato con Aspiag non è svantaggioso per i lavoratori. Accordo che i cobas, l’Adl nello specifico, rimanda al mittente.
Diritti
I lavoratori presenti al Presidio rimandano al mittente le accuse e dicono di aver agito autonomamente e dinon essere stati spinti da nessuno, «siamo stati in via Longhin solo per difendere i nostri diritti», ci dicono al telefono. Non piace l’accordo che Cgil ha sottoscritto con Mag Servizi che gestisce i magazzini che riforniscono i negozi Despar, senza l’assenso dei Cobas. Lo spostamento a Monselice nella nuova sede di Agrologic ha acuito ancora di più le distanze tra i sindacati e ha fatto emergere le preoccupazioni di tanti lavoratori che non sanno se potranno mantenere il posto di lavoro o come ricollocarsi. «Noi vogliamo solo avere rispettati i nostri diritti: chiediamo di lavorare e di poterlo fare con dignità, non di essere trattati come schiavi ai quali si possono cambiare sede, turni e orari. Non stiamo chiedendo soldi, ma solo di essere rispettati».