Province, Bitonci (Lega): “Padova mai con Venezia”
L'onorevole padovano del Carroccio interviene sull'ipotesi di un'annessione: “Le province andrebbero riempite di contenuti e funzioni, non sottoposte a una frantumazione che non tiene conto delle identità e dei territori, e che non porta alcun vantaggio economico”
Il nuovo assetto delle province venete, che va delineandosi nelle ultime settimane, non piace all’onorevole Massimo Bitonci: “Padova è la provincia cardine del Veneto, la più popolosa, la più importante a livello industriale, artigianale e commerciale. In provincia di Padova ci sono i migliori ospedali e centri di ricerca del Veneto, le migliori e più antiche sedi universitarie. Pensare di spezzettare la provincia padovana per annettere il Comune capoluogo a Venezia è assurdo e sbagliato: la padovanità, intesa come orientamento ideologico e morale, come atteggiamento e come predisposizione culturale, è riconosciuta attraverso i secoli, sin dall’epoca dello storico Tito Livio. Quando non c’erano né Venezia, né i burocrati un po’ distratti che vorrebbero cancellarla”.
“Se lo scopo è risparmiare – conclude Bitonci – meglio eliminare province piccole e di nuova formazione, e soprattutto, dire addio a quella serie di enti intermedi, dai Consorzi agli Ato, le cui funzioni potrebbero essere svolte da poche e grandi province, come quella di Padova”.